Per una volta un festival che non si occupa né di letteratura né di scrittura letteraria. “Scriba Festival”, a Bologna da venerdì 8 a domenica 10 novembre per il suo secondo anno, resta un’iniziativa unica nel suo genere in Italia, occupandosi dei diversi mestieri dello scrivere.
“Scriba” si propone come un luogo dove poter incontrare chi pratica la scrittura a livello professionale nei diversi settori e nelle sue varie forme, anche quelle meno note. Un’occasione per lanciare ancora una volta un ponte tra chi esercita un lavoro legato alla scrittura e chi vorrebbe arrivare a fare lo stesso ma non saprebbe nemmeno a chi rivolgersi.
Esperti e pubblico si confronteranno, così all’interno dei luoghi del festival, nel centro di Bologna, su come si scrive il testo di una canzone con Lo Stato Sociale o di un monologo teatrale con Cesare Lievi, il soggetto di un film con Lara Fremder o un brano satirico con Spinoza, ma anche su come si costruisce il titolo di un quotidiano con gli specialisti del “Manifesto”. O di come nascono alcuni strumenti che fanno parte della vita di tutti i giorni, come la ricetta di un piatto, i foglietti illustrativi contenuti nelle scatole di medicinali o gli oroscopi che ormai campeggiano ovunque.
Un confronto che sarà arricchito da alcuni momenti legati a contest lanciati in settori specifici, con i professionisti ospiti che discuteranno con i selezionati dei vari concorsi, su limiti e punti di forza di quanto hanno proposto. Nel quadro degli incontri che si succederanno con cadenza oraria, con pochissime sovrapposizioni, permettendo così al pubblico di seguire il festival pressoché integralmente, emergeranno alcuni filoni molto precisi, dalle scritture per ragazzi a quelle legate alle nuove tecnologie, tra ebook e serie concepite appositamente per il web come “Una mamma imperfetta” di cui parlerà il suo creatore Ivan Cotroneo.
Altri momenti del festival vedranno un incontro con le maggiori scuole di scrittura italiane, disfide a base di ingiurie creative e tra venditori di opere d’arte al Mambo, un servizio di Pronto Soccorso Narrativo in Salaborsa e infine la riscoperta di un vecchio film del 1995, un autentico ‘mockumentary’ realizzato in Svizzera, che vede impegnati come attori alcuni importanti scrittori bolognesi come Carlo Lucarelli a Marcello Fois.
Piero Di Domenico
Direttore Artistico "Sciba Festival"