Si sono conclusi i lavori di manutenzione straordinaria e di restauro di Sala Urbana, una delle più belle sale delle Collezioni Comunali d'Arte, chiusa dal 2006 e ora finalmente di nuovo accessibile ai visitatori.
Voluta dal legato pontificio Bernardino Spada nel 1630, la sala, è opera dell'architetto Ercole Fichi e contiene le opere del pittore Angelo Michele Colonna che ne decorò il soffitto, realizzando una delle opere più importanti del barocco bolognese. Alle pareti una ricca decorazione araldica composta da 188 stemmi che rappresentano le insegne dei legati, vicelegati e governatori pontifici che si succedettero a Bologna tra 1327 e il 1744. Insomma un vero museo araldico e insieme uno straordinario compendio di storia della città e della Chiesa.
L'intervento di restauro, iniziato nell'aprile del 2013, si è concluso nel giugno di quest'anno, portando a conclusione la messa in sicurezza del soffitto, l'installazione di una nuova copertura ventilata, la sostituzione delle vecchie finestre in legno con infissi altamente performanti, il restauro delle decorazioni pittoriche in tutta la sala e infine un nuovo sistema di illuminazione a risparmio energetico e un impianto di domotica.
Un restauro innovativo dunque, che si inserisce nell'ambito dei progetti europei 3enCULT e GovernEE volti all'efficientamento energetico degli edifici storici vincolati. Al centro di questi progetti Palazzo d'Accursio, individuato quale caso di studio per la sperimentazione di nuove tecnologie volte a migliorare le condizioni di benessere termoigrometrico dell'intero edificio, puntando su una riqualificazione energetica rispettosa dei principi di conservazione. Il tutto guidato da un team dell'Università di Bologna che, in sinergia con i tecnici dell'Amministrazione e la collaborazione di esperti nel campo della conservazione, ha effettuato sull'area interessata indagini accurate e non distruttive che hanno portato alla conclusione di questo straordinario progetto che riceverà il prossimo 21 novembre una menzione speciale alla Settimana della Bioarchitettura e della Domotica in corso, proprio in questi giorni, a Modena.