Ricordando Carla Astolfi, due appuntamenti per celebrare la memoria della befana più conosciuta della città

Passano le generazioni, ma le tradizioni restano ben salde nella cultura della città di Bologna. Il Consiglio comunale ha così approvato all’unanimità, il 22 maggio dello scorso anno, in occasione della sua scomparsa, una giornata dedicata all’attrice Carla Astolfi, con tante iniziative culturali dedicate a lei, come rappresentante del teatro dialettale e delle tradizioni culturali bolognesi.

"Credo che sul fronte della cultura popolare dovremo sempre più lavorare, afferma l'assessore alla Cultura Matteo Lepore, per questo inseriamo questa iniziativa in Bologna estate portando la figura di Carla Astolfi proprio sul palco di piazza Verdi", " Il fatto che l'ordine del giorno sia stato approvato all'unanimità e firmato in aula da tutti i gruppi consiliari ci dà l'idea di quanto l'Amministrazione tutta rilanci con forza la necessità di promuovere la cultura popolare e di dare sostegno a questo tipo di iniziative"

E così sono due gli appuntamenti che il progetto ‘Ricordando Carla Astolfi’ regala alla città, il primo giovedì 31 maggio alle 21 al Teatro Dehon di via Libia 39 con lo spettacolo d’arte a cura delle compagnie “Arrigo Lucchini” e “Bruno Lanzarini”. L’incasso è a favore della Casa dei Risvegli Luca De Nigris struttura sostenuta dall’attrice bolognese che la sua pluriennale interpretazione della Befana. Il secondo appuntamento invece sabato 8 settembre in Piazza Verdi con la kermesse pomeridiana e serale a cui parteciperanno musicisti, teatranti, cantastorie e burattinai che hanno incrociato le loro carriere artistiche con quella di Carla Astolfi. L’iniziativa fa parte di Bologna Estate 2018, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna.

Carla Astolfi, scomparsa nel maggio 2017, è una delle più note ambasciatrici della cultura bolognese in Italia. E’ stata insignita della Turrita d’Argento con la seguente motivazione:
“Per la lunga carriera artistica, il contributo dato alla valorizzazione del patrimonio dialettale, la generosa partecipazione a tante iniziative di solidarietà, espressione delle migliori virtù di Bologna, va la gratitudine della Città e dell'Amministrazione comunale di Bologna, per valorizzare le tante forme di arte e cultura bolognese che Carla, nella sua ecletticità, ben rappresentava".