Per due giorni, sabato 8 e domenica 9 aprile, sfila a Palazzo Re Enzo la moda eco sostenibile, accanto ai prodotti del commercio equo e solidale. L'imperativo è Ri-vestiti! La moda di fare un'altra economia, perché, sottolineano gli organizzatori, “il vestito che indossiamo parla di Noi… ma il filo col quale è tessuto quasi sempre viene da un mondo lontano, e ci lega agli Altri, a chi l’ha prodotto, ed alla Terra da dove proviene la materia prima”.
La sesta edizione di Terra Equa, un evento gratuito realizzato dalle 14 organizzazioni di Commercio Equo e Solidale dell’Emilia Romagna, con il contributo della Regione in partnership con il Comune di Bologna, è dedicata al tema della moda, del tessile, dell’abbigliamento e degli accessori.
A pensare all'abbigliamento tenendo conto del rispetto di lavoratori e lavoratrici e dell’ambiente, si impara a scuola e per questo il festival ha coinvolto gli Istituti di moda in Regione che partecipano alla Fashion Fair Parade, il concorso per il miglior accessorio o vestito equo e solidale realizzato dagli studenti.
Ma non è solo moda, il commercio equo “rappresenta non solo aspetti culturali e sociali, sottolinea l'assessore all'Economia Matteo Lepore, ma anche una vera e propria filiera produttiva con impatto crescente sullo sviluppo del territorio”. Al Festival partecipano 50 espositori con 26 laboratori, ci saranno il ristorante e la caffetteria equa e ben 5 sfilate, tra cui quelle delle stiliste Miriam Gardoni e Monica Gabusi.