Con il lancio di “Adotta un arco” e “Adotta un Affresco”, Un passo per San Luca, l’iniziativa di crowdfunding civico che sta rendendo possibile il restauro di parte del portico di San Luca, offre due nuove opportunità per partecipare al ripristino del portico più lungo al mondo.
Aderendo a “Adotta un arco”, a fronte di una donazione di importo compreso tra 10.000 e 15.000 euro, sarà possibile contribuire al restauro di un intero arco del portico di San Luca. Come ricompensa per il proprio generoso contributo, ogni sostenitore che deciderà di salvare uno dei 658 archi che compongono il portico vedrà il suo nome apposto su una targa marmorea, che sarà collocata presso l’arco stesso. Uno degli archi è già stato adottato; gli eredi del Generale Vesci, membro dell’Arma dei Carabinieri di Bologna, con una donazione di 15.000 euro hanno infatti già aderito a “Adotta un arco”.
Tramite “Adotta un affresco” sarà invece possibile contribuire alla salvaguardia di una delle pitture murarie che decorano le arcate del portico. A seconda dell’importo della donazione effettuata, che potrà essere di 300 o 3.500 euro, si renderà possibile l’esecuzione di due differenti interventi.
Una donazione di 300 euro, che potrà essere eseguita direttamente collegandosi al sito internet di Un passo per San Luca, permetterà la messa in sicurezza di una delle pitture murarie che decorano le arcate del portico di San Luca; l’operazione consisterà nel fissaggio della pellicola pittorica, al fine di impedire il progredire del degrado dell’immagine, ristabilendo così la coesione dei pigmenti e l’adesione dell’intonaco al muro sottostante.
L’intervento sarà realizzato tramite l’applicazione di un idoneo prodotto consolidante, che verrà scelto in base alla tipologia dei colori che verranno trattati. L’operazione sarà ripetuta almeno due volte, in modo tale da permettere una penetrazione in profondità del prodotto. Nel caso in cui l’adesione del supporto al muro sottostante sia venuta meno, si interverrà con delle iniezioni di adesivi riempitivi e, in qualche caso, anche con la puntellatura delle parti in pericolo di caduta.
Diversamente invece, a fronte di un contributo di 3.500 euro, ogni sostenitore renderà possibile il restauro completo di una delle decorazioni parietali.