Il celebre Balcone degli sposi di Palazzo d'Accursio è di nuovo visibile e accessibile alle coppie che dopo il sì vorranno affacciarsi dalla sala Rossa per una foto ricordo sullo sfondo di Piazza Maggiore, come prevede la tradizione.
Le operazioni di restauro, di consolidamento e di recupero cromatico volute dal Comune, curate dalla ditta Leonardo e iniziate a metà luglio sono state molteplici e articolate: gli interventi infatti hanno interessato non solo il balcone propriamente detto, ma anche l'ampio finestrone cinquecentesco posto sotto di esso e le due splendide aquile in marmo rosso di Verona che lo decorano.
La facciata principale di Palazzo d'Accursio fu arricchita a metà del Cinquecento col bel portale monumentale in arenaria verso la piazza e fra il 1551 ed 1555 l'architetto genovese Galeazzo Alessi fu l'autore del finestrone a piano terra, con cornice a timpano sormontata dal balcone e con il basamento ornato da due aquile in marmo rosso di Verona, di cui quella di sinistra viene attribuita comunemente a Michelangelo. I lavori di restauro e consolidamento si sono concentrati proprio su tutte e tre queste opere che nel loro insieme costituiscono un importante elemento del patrimonio storico artistico della città e la cornice dei matrimoni e delle unioni civili dei bolognesi.
Terminata questa importante tappa, i lavori di restauro di Palazzo continuano: lunedì 10 settembre inizieranno le operazioni di allestimento del ponteggio per il restauro e il consolidamento del portale monumentale - per questo durante la mattinata si potrà accedere al Cortile d'Onore - solo dall'entrata laterale sotto il portico della farmacia, mentre continuano gli interventi che interessano parte del coperto e del sottotetto di Palazzo e alcune sale delle Collezioni Comunali d'Arte.
Foto Giorgio Bianchi - Comune di Bologna