La presidente del Consiglio comunale, Simona Lembi, e la vicepresidente Mirka Cocconcelli hanno presentato il report delle attività del Consiglio, facendo un bilancio quasi di fine mandato.
Un Consiglio giovane, paritario e rinnovato, quello del mandato 2011 - 2016, che ha scelto di caratterizzare questa esperienza amministrativa impegnandosi su tre filoni principali: il rigore della spesa e la trasparenza dell'agire degli amministratori; l'apertura del Consiglio comunale alla città e il sostegno alla partecipazione; l'efficacia e l'efficienza delle scelte effettuate.
È stata realizzata una consistente riduzione delle spese di funzionamento del Consiglio, in termini logistici, finanziari e di risorse umane e di semplificazione delle procedure interne. La riduzione del numero dei Consiglieri da 46 a 36 e il taglio dei gettoni di presenza per le sedute di Conferenza dei Presidenti e dell'Ufficio di Presidenza hanno comportato minori spese. I gettoni di presenza per le sedute di Consiglio e Commissione sono pari a 3.416.742,69 euro a fine 2015, con una spesa minore del 23% rispetto al mandato precedente, quando la spesa ammontava, al dicembre 2008, a 4.410.589,43 euro.
Sul principio di trasparenza, il decreto legislativo 33 del 14 marzo 2013 prevede che i titolari di incarichi politici, di carattere elettivo o comunque di esercizio di poteri di indirizzo politici siano obbligati alla presentazione di dati e informazioni: durata dell'incarico o del mandato elettivo, curriculum viatae, compensi e spese sostenute per viaggi di servizio e missioni pagati con risorse pubbliche, tutto deve essere pubblico online.
Sin dal 2011 è stata realizzata sul sito del Comune l'Anagrafe delle Elette e degli Eletti, per rendere più trasparenti e conoscibili le informazioni su Consigliere e Consiglieri e la loro attività. Per completezza e qualità delle informazioni, la banca dati si è aggiudicata il premio Forum PA 2013 per la trasparenza dinamica. La banca dati è pubblicata in formato aperto e continuamente aggiornata. Nel 2015 ha registrato 13.423 visite.
Per avvicinare sempre più l'istituzione ai cittadini, tutte le sedute del Consiglio sono state trasmesse in diretta streaming audio-video, in aggiunta alla tradizionale trasmissione in diretta radiofonica.
Per la prima volta, nel mandato amministrativo 2011-2016, il Consiglio comunale era composto dal 36,1% di donne.
E' stata promossa in Consiglio la legge 215 del 23 novembre 2012, sull'equilibrio della rappresentanza di genere negli enti locali. Nello Statuto comunale è stato riaffermato il principio di parità di genere nella Giunta e nelle nomine negli enti controllati dal Comune. Anticipando tali previsioni, il Consiglio comunale aveva già indicato, ad inizio mandato, il principio delle pari opportunità tra gli indirizzi per le nomine del Sindaco in enti e società partecipati.
Inoltre, già dal 1991, la Commissione consiliare delle Elette è una delle tre Commissioni obbligatorie da Statuto. L'evoluzione della normativa ha suggerito una rivisitazione della Commisisone, operativa dal prossimo mandato, a partire dal nome che diventa "per la parità e le pari opportunità", alle copmpetenze, allargate a politiche più generali in materia di promozione e tutela dei diritti umani, principio di uguaglianza, prevenzione e rimozione di ogni forma di discriminazione, diretta e indiretta.
Dal 2011 al 2015 sono state svolte 412 sedute di Consiglio, di cui 188 sedute ordinarie, 169 sedute di Question time, 41 sedute miste (ordinarie + Question time, ordinarie + solenni), 5 sedute di istruttorie pubbliche. Si sono svolte 410 sedute di Conferenza dei Presidenti delle Commissioni e dei Gruppi consiliari.
L'attività deliberativa di indirizzo del Consiglio ha riguardato la quasi totalità degli ambiti di competenza comunale. Sono state approvate 577 deliberazioni. Su proposta della Presidenza del Consiglio, sono stati approvati quattro adeguamenti dello Statuto comunale e l'aggiornamento di 6 regolamenti in materia istituzionale.
Sono stati presentati 1.290 ordini del giorno, di cui 431 approvati, 511 respinti, 62 ritirati e 9 decaduti. Arrivando a pronunce unanimi sopratutto in materia di tutela dei diritti delle persone, politiche per la pace, cultura, legalità. In totale si sono registrate 3.176 votazioni. Sono state presentate 2.348 domande di attualità, 1.867 interrogazioni, 620 interpellanze. Le otto Commissioni consiliari, che hanno sempre seguito in modo esaustivo l'istruttoria preliminare all'attività deliberativa del Consiglio. Complessivamente sono state svolte 1.427 sedute di Commissione.
Nel corso del mandato, sono state istituite due nuove Consulte: sport e bicicletta. Diventano quindi sei le Consulte: Consulta per l'integrazione delle persone in situazione di handicap, Consulta delle associazioni familiari, Consulta per la lotta all'esclusione sociale, Consulta dello sport, Consulta della bicicletta, Consulta per la tutela degli animali e degli habitat (da attivare nel prossimo mandato).
Si sono svolte inoltre 3 istruttorie pubbliche nel corso del mandato: su richiesta della Giunta, sul tema "I servizi educativi e scolastici per l'infanzia nella città di Bologna" (2013); su richiesta dei Gruppi consiliari, sul tema "Il disagio adolescenziale e giovanile" (2013); su richiesta dei Gruppi consiliari, su "Il tema dell'amianto" (2014).
Nel corso del mandato, la Presidenza del Consiglio ha accolto in sala Consiglio studenti e studentesse degli istituti scolastici bolognesi, con i quali ha intrattenuto dialoghi sui temi civici, conclusi con la simulazione del voto in assemblea.