Reno e Navile osservati speciali per fenomeni di piena, presidiati i punti più critici

[Aggiornamento lunedì 4 febbraio ore 17.50]

Il Comune di Bologna ha stabilito che per il ritiro del materiale recuperato nelle aree cittadine colpite dalla piena del Reno di sabato scorso, il servizio Hera sarà presente nell’area interessata tutte le mattine di questa settimana con un automezzo dotato di braccio caricatore. Il veicolo percorrerà tutte le strade coinvolte e i cittadini potranno posizionare i rifiuti a fianco della propria residenza, in una posizione che non crei intralcio alla circolazione e che sia accessibile al mezzo operativo. Il servizio si può richiedere anche attraverso il numero verde del Servizio clienti di Hera (800.999.500, chiamata gratuita sia da telefono fisso che cellulare, a disposizione dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22, e il sabato dalle 8 alle 18).

Inoltre, rispondendo a una richiesta dell’Ufficio della Polizia Locale della Regione Emilia-Romagna, il comando della Polizia Locale di Bologna ha inviato in questi giorni alcune pattuglie a supporto del comando di Polizia Locale di Reno Galliera impegnato a seguito della piena che ha colpito i territori della pianura bolognese. Gli agenti saranno impiegati in via prioritaria per gestire la viabilità e il monitoraggio dei punti ritenuti più critici.

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[Aggiornamento domenica 3 febbraio ore 18.15]

Conclusa la fase di emergenza della piena del Reno, oggi quasi tutte le famiglie evacuate ieri per precauzione sono rientrate nelle proprie case: le 9 persone di via del Traghetto (Quartiere Navile) e 40 delle 44 persone sfollate in via Giunio Bruto (Quartiere Borgo Panigale-Reno), dove rimane un solo nucleo familiare composto da 4 persone accolto dal Comune perché non può ancora rientrare nel proprio appartamento. Operatori di Hera sono al lavoro per ripulire dal fango le zone che ieri sono state invase dall'acqua. La Polizia Locale rimane a disposizione dei residenti di via Giunio Bruto con una pattuglia sempre presente sul posto. Altre pattuglie della Polizia Locale di Bologna sono in servizio nei territori dell'unione Terre d'Acqua e a disposizione per intervenire anche nei territori dell'unione Reno Galliera, dove la piena ha creato i danni più ingenti.

"Questa mattina sono stato in via Giunio Bruto con il presidente del Quartiere Borgo Panigale-Reno, Vincenzo Naldi - afferma il Sindaco di Bologna, Virginio Merola - per confermare la vicinanza del Comune ai cittadini colpiti dalle conseguenze della piena del Reno. E' il momento di stare al loro fianco e di non lasciare solo nessuno. Per questo è importante la richiesta che la Regione Emilia-Romagna farà al governo di dichiarare lo stato di emergenza nazionale, e anche l'impegno a risarcire tutte le persone che hanno subìto danni". Il Sindaco ha poi partecipato al vertice convocato in Prefettura con il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, i Sindaci e gli amministratori dei territori colpiti, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e tutte le forze dell'ordine. "Dopo l'emergenza, è il momento di aiutare le persone a rientrare a casa e di ripristinare la viabilità per tornare alla normalità. Le comunità hanno saputo rispondere con grande coesione: desidero ringraziare tutti coloro che da tante ore sono impegnati a soccorrere e sostenere chi è stato colpito e a preparare le condizioni per ricostruire".

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[Aggiornamento sabato 2 febbraio ore 18.50]

Sono rientrate nelle proprie case molte delle famiglie evacuate per precauzione a fronte del fenomeno di piena del fiume Reno, che per quanto riguarda la città di Bologna si è attenuato nel corso della giornata. Il bilancio al Quartiere Borgo Panigale-Reno era di 44 persone evacuate in via Giunio Bruto: 35 di queste sono potute rientrare a casa nel pomeriggio, mentre le restanti 9 (tre famiglie), sono state prese in carico dal Pronto Intervento Sociale (Pris) del Comune di Bologna che si occuperà della loro accoglienza finché non potranno tornare nelle proprie abitazioni. La situazione al Quartiere Navile resta invece quella di stamattina: le due famiglie evacuate in via del Traghetto (9 persone in tutto) non possono ancora rientrare nelle proprie case e il Comune attraverso il Pris si occuperà della loro accoglienza. Da questa mattina per le persone residenti nelle zone più colpite dall’emergenza idraulica si sono aperte le porte dei centri sociali “Il Parco” e “Casa Gialla”, dove è stata allestita l’accoglienza e sono stati serviti pasti caldi.

La viabilità è garantita ovunque eccetto che per via Giunio Bruto, dove il transito è consentito solo ai residenti.

La fase di emergenza per la zona di Bologna è rientrata ma permane l’allerta rossa nel quadrante che comprende anche parte della città, allerta valida – come si può leggere nel sito ufficiale gestito dall’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile e da Arpae – fino alla mezzanotte di domani, domenica 3 febbraio.

La situazione nelle prossime ore rimarrà costantemente monitorata dalla Polizia Locale di Bologna e dalla Protezione Civile che rimarranno fissi sui luoghi più critici.

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[Aggiornamento sabato 2 febbraio ore 13]
Via Giunio Bruto e alcuni tratti dell'area verde Lungoreno sono chiusi. Per agevolare le attività degli operatori sul posto, il transito nelle vie adiacenti è permesso solo ai residenti. La Polizia Locale invita tutti i cittadini a recarsi in zona solo se necessario, per lasciare il più possibile libere le strade nei punti più critici. In via Bruto gli agenti della Polizia Locale sono a disposizione dei residenti per qualsiasi necessità e per l'accoglienza abitativa.

Al quartiere Navile in via del Traghetto sono due le famiglie che hanno dovuto lasciare la propria abitazione per precauzione. Sono state accolte per il momento al Centro Sociale Casa Gialla. Sul posto anche il Pronto Intervento Sociale (Pris) per gestire l'accoglienza abitativa se l'emergenza dovesse prolungarsi.

Potete seguire gli aggiornamenti anche sui profili Twitter del Comune di Bologna (@Twiperbole) e della Polizia Locale di Bologna (@PLBologna).

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Il fiume Reno e il canale Navile sono tra i corsi d’acqua monitorati costantemente da ieri, venerdì 1 febbraio, per l’accentuarsi dei fenomeni di piena dovuti alle precipitazioni di questi giorni.

In città i luoghi dove si riscontrano le maggiori criticità si trovano nei quartieri Borgo Panigale-Reno e Navile e in particolare nelle vie Giunio Bruto e della Berleta e in via del Traghetto. Sul posto, nei punti più critici, la Polizia Locale di Bologna, la Protezione Civile e il Pronto Intervento Sociale del Comune (Pris).

In via Giunio Bruto cinque famiglie hanno dovuto lasciare per precauzione la propria abitazione. Il Centro Sociale “Il Parco” di via Edgar Allan Poe 4 è aperto per accogliere le persone allontanate dalle proprie case. Anche in via del Traghetto una famiglia è stata allontanata dalla propria abitazione. Il Pris provvederà all’accoglienza di tutte le famiglie evacuate finché la situazione non sarà tornata alla normalità. Sempre attivo il numero della Centrale Radio Operativa della Polizia Locale (051266626) per le emergenze e le richieste di intervento urgente.

Al momento la viabilità è garantita ovunque. Sotto controllo tecnico del Comune in queste ore anche i ponti Pertini, Togliatti e il Pontelungo.