Sono 118 i progetti educativi presentati nell'ambito dell'avviso pubblico "Qualifichiamo insieme la nostra scuola 0/6" promosso da IES – Istituzione Educazione e Scuola del Comune di Bologna e rivolto ai Comitati di Gestione di Nidi, Scuole d’infanzia e Centri Bambini e Genitori per sostenere i progetti di collaborazione tra famiglie, servizi, scuole e comunità.
L’iniziativa s’inserisce nel quadro di Collaborare è Bologna, il progetto del Comune di Bologna per promuovere la cultura della collaborazione e rendere più accessibili informazioni, tecnologie, risorse, spazi, conoscenza e competenze.
Le proposte ricevute sono state presentate oggi in conferenza stampa e riguardano principalmente la qualificazione delle aree verdi e dei giardini dei servizi educativi per sostenere percorsi di outdoor education (94 progetti su 118, di cui 42 in collaborazione con la Fondazione Villa Ghigi). Sono invece stati 7 i progetti presentanti per affrontare il tema della narrazione e della lettura, 4 i progetti che riguardano l'ambito musicale, 6 quelli che interessano l'ambito della pittura e delle arti visive, 2 quelli di teatro e 5 quelli che esplorano il campo del gioco e dell'autonomia.
"Siamo molto orgogliosi, volevamo riallacciare un'alleanza con i genitori e gli operatori di nidi e scuole d'infanzia e vista la partecipazione al 100% credo che ci siamo riusciti. Tutti i nidi e le scuole dell'infanzia hanno infatti presentato un progetto, in collaborazione con una realtà del territorio. I progetti hanno coinvolto tutte le famiglie, anche quelle straniere, meno inclini alla partecipazione negli organismi di gestione, ma più presenti quando c'è da fare insieme. Auspico che queste esperienze straordinarie abbiano ricadute positive nella quotidianità", commenta Graziella Giovannini, componente del cda IES.
"Questi progetti hanno coinvolto i genitori, gli operatori, pedagogisti e partner esterni. Abbiamo riscoperto insieme la bellezza del lavoro con i bambini, lo abbiamo rimesso al centro, una cosa molto importante in questo momento di fatica - spiega la direttrice di IES Marina Cesari - Abbiamo inoltre testimoniato che l'apertura al territorio fa parte del modello di servizi all'infanzia di Bologna".
