Il progetto "No Tag" per la rimozione del vandalismo grafico dai muri della città raggiunge un primo grande risultato: in meno di un anno dalla sua attivazione sono già stati ripuliti 10.000 metri quadrati di muri del centro storico.
Sono tornate a nuova vita le vie Azzo Gardino, Galliera, Indipendenza, Rizzoli, Ugo Bassi, Benedetto XIV e San Felice. E ancora le piazze Malpighi, Galvani, Minghetti, Testoni, il ponte di Galliera/via Tiarini, il ponte di San Donato, la statua di Vittorio Emanuele ai giardini Margherita e il giardino 11 settembre. Sono in corso di pulizia Strada Maggiore, via Sant'Isaia e via San Vitale.
Sono inoltre stati puliti palazzi di proprietà comunale quali: Palazzo d'Accursio, Archiginnasio, Palazzo Baciocchi, Cineteca, Teatro Comunale, Palazzo Re Enzo, ex Manifattura Tabacchi, Museo Mambo, Montagnola/Pincio, Museo Medioevale, Museo della Memoria, Parco Lavinia Fontana, Teatro San Leonardo, ex chiesa Santa Lucia.
Per gli interventi finanziati dall'Amministrazione è stata fatta la scelta innovativa di non selezionare ditte specializzate in cantieri di riqualificazione dei muri, ma di coinvolgere - per dare valore aggiunto - tre cooperative sociali della città (Fare Mondi di Piazza Grande Cooperativa Sociale, Cooperativa Sociale Verso Casa e Società Cooperativa Sociale It2), che da anni lavorano sul territorio, costruendo così una preziosa occasione di inclusione sociale e di reinserimento al lavoro di persone svantaggiate.
Per mantenere il decoro dei muri l'Amministrazione comunale offre ai proprietari degli edifici la possibilità di abbonarsi ad uno speciale servizio di pulizia: grazie ad una convenzione siglata con le associazioni "NO TAG Bologna" e "Piazza Verdi lavoro" i proprietari potranno sottoscrivere abbonamenti a prezzi vantaggiosi, da 130 a 200 euro l'anno.
NO TAG Bologna - tel. 0514171760 - notagbo@gmail.com
Piazza Verdi Lavoro - tel. 3395470775 - hotia@libero.it
Ogni proprietario è comunque libero di rivolgersi alla ditta che ritiene più idonea a svolgere il lavoro di pulizia dei propri muri.