Il progetto “Servizi Informatici Innovativi nell'ambito del Patto per la Giustizia della Città di Bologna”, promosso e coordinato dal Comune di Bologna, si aggiudica il Premio Innovazione SMAU-R2B 2016.
Ogni anno, in occasione dell'evento SMAU-R2B (9-10 giugno 2016) vengono selezionati progetti in base a due criteri fondamentali: Innovatività e Ricadute positive per il cittadino/utente.
I team vincitori avranno la possibilità di ricevere un riconoscimento pubblico nell'ambito di un evento organizzato da Smau, partecipare ad una tavola rotonda moderata da giornalisti di Radio24 e trasmessa in streaming, partecipare a un tour guidato attraverso l’offerta digitale in fiera più in linea con le esigenze della propria attività.
E ancora, saranno inseriti nel comunicato stampa che annuncia i vincitori del premio che viene inviato a più di 3.600 giornalisti, saranno intervistati dalla Smau Tv, potranno comunicare il progetto a più di 2.000 addetti della stampa di settore, entreranno in contatto con più di 210.000 aziende del network Smau.
Infine avranno uno spazio dedicato nella sezione "Casi di successo" del sito web dell'evento.
Il progetto rientra tra quelli individuati dal Piano Strategico Metropolitano di Bologna e si richiama al Patto per la Giustizia. L'accordo di collaborazione sottoscritto nel dicembre del 2012 da Uffici giudiziari, Enti locali (Regione, Provincia, Comune), Università, Camera di Commercio, ordini professionali, associazioni imprenditoriali, è finalizzato a promuovere e realizzare progetti per aumentare l’efficienza dell'organizzazione degli Uffici giudiziari e incrementare e qualificare i servizi al cittadino della giustizia civile e della giustizia penale.
Il progetto è rivolto a promuovere e sostenere l'estensione della gestione digitale e telematica delle procedure per semplificare e rendere più veloci e sicuri i flussi informativi e documentali tra Comune di Bologna e uffici giudiziari. E ancora, migliorare la qualità dei servizi della giustizia rivolti a professionisti, cittadini e imprese, anche attraverso lo sviluppo di sportelli per il cittadino/utente (sul modello di quelli denominati Sportelli di Prossimità).
Il progetto ha individuato come azioni prioritarie:
1. la creazione di due siti istituzionali (quello del Tribunale e quello del Tribunale dei Minori);
2. la certificazione di un Punto di Accesso del Comune di Bologna al Processo Telematico del Ministero della Giustizia, strumento necessario per gestire con modalità digitale e telematica il deposito di atti, i flussi documentali, le comunicazioni con gli uffici giudiziari;
3. la sperimentazione e avvio a regime della gestione digitale e telematica della procedura del Trattamento Sanitario Obbligatorio, attraverso la collaborazione tra AUSL, Comune, Tribunale;
4. l'istituzione di uno Sportello di Prossimità.