Sono 27 i progetti del Piano Operativo Comunale (P.O.C.) "Programma di qualificazione diffusa" che andranno a riqualificare 31 aree dismesse in varie parti della città.
L'assessore all'Urbanistica Patrizia Gabellini ha presentato il percorso del P.O.C. e i progetti di riqualificazione: "Abbiamo privilegiato aree medio-piccole che si trovano già all'interno della città costruita, sono in gran parte aree già dismesse oppure in obsolescenza avanzata e si concentrano nel quartiere Navile e nel quartiere San Vitale. Questi interventi possono partire direttamente nei prossimi mesi attraverso i permessi di costruire o con Scia - ha spiegato l'assessore Gabellini - Nel complesso si tratta di un'offerta diversificata: 486 alloggi, in termini di superfici utili ci saranno altrettante quote di ricettivo, commercio, uffici. Un'offerta variegata che rappresenta ricchezza per la città. Abbiamo lavorato molto coi progettisti, con le proprietà, con i Quartieri e con tutti gli uffici, si è trattato di un percorso che è stato abbastanza laborioso ma importante per il futuro della città".
La maggior parte riguarda la trasformazione di edifici che ospitavano attività produttive commerciali, oggi dismessi.
I progetti di riqualificazione inseriti nel POC consentiranno di ottenere benefici da vari punti di vista:
- ambientale: i nuovi edifici previsti saranno realizzati secondo elevate prestazioni energetiche (bassi consumi e utilizzo di energie rinnovabili), il che contribuirà alla riduzione delle emissioni di CO2, secondo gli obiettivi del Piano d'azione per l'energia sostenibile (PAES).
- aumento dello spazio pubblico per l'incontro e la partecipazione dei cittadini e degli utenti alla vita pubblica: tutte le proposte infatti migliorano e aumentano la superficie di spazio pubblico, più o meno a servizio diretto dei nuovi usi previsti nelle aree recuperate. Spazio pubblico che va ad integrarsi con gli spazi già presenti (luoghi per la sosta, slarghi, percorsi pedonali e ciclabili, aree alberate, giardini, parcheggi pubblici ecc).
- sociale: la realizzazione (ovvero la monetizzazione) di edilizia residenziale sociale, resa obbligatoria per tutti gli interventi che hanno proposto la realizzazione di residenza.
Rispetto agli usi sono previsti: 36.479 mq ad uso abitativo (corrispondenti a 486 alloggi), 21.537 mq ad uso economico-amministrativo, 26.822 mq ad uso commerciale, 32.016 mq ad uso ricettivo-ristorativo, 2.268 mq ad uso ricreativo, 3.939 mq ad usi sociali. Per un totale complessivo di 123.060 mq di territorio cittadino già urbanizzato che sarà riqualificato.