Compie dieci anni il festival perAspera che per questa nuova edizione presenta otto progetti tra Bologna e città Metropolitana, realizzati per i luoghi e per le persone che li attraversano.
Un flusso di contenuti e di interventi di arte performativa contemporanea che dal 3 ottobre al 26 novembre si snoderà lungo la via Emilia in un percorso ricco, in dialogo con cittadini e nuove comunità e disegnato da artisti chiamati a lavorare in modalità site specific.
“perAspera presenta questa decima edizione che si realizza nella scia degli interventi inseriti nel programma che Best, il cartellone estivo del Comune di Bologna ha dedicato ai loughi insoliti – afferma l'assessore alla Cultura Bruna Gambarelli - e conferma una modalità di lavoro e di progettazione artistica che tende a creare relazioni stabili tra la cultura e i cittadini che abitano il territorio e un approccio curatoriale volto alla realizzazione interventi di alta qualità per rileggere attraverso l'arte contemporanea la vita delle comunità.”
Il programma, prende il via martedì 3 ottobre alle 20.30 nella Bocciofila di Osteria Grande con l'intervento di ZimmerFrei - che prevede oltre alla proiezione del film “La Valle” anche un'insolita cena siciliana - e si svilupperà poi, proseguendo lungo la via Emilia , con l'intervento artistico di FatStudio il 7 ottobre al Parco La Cicogna di San Lazzaro di Savena e il 21 ottobre alla vecchia distilleria Buton a Ozzano dell'Emilia con l'intervento del collettivo lasantabarbara. Poi a Bologna dove dal 24 al 26 novembre Atelier Sì di via San Vitale sarà lo spazio agito dal Teatro delle Moire e l'Ippodromo ospiterà gli interventi di Tempo Reale - il più importante centro di ricerca e sperimentazione italiano, fondato trent'anni fa da Luciano Berio – del musicista Fabrizio Saiu e della performer Fedra Boscaro.