Non solo spazi storici, ma anche spazi urbani. Non solo Bologna, ma anche Città metropolitana.
Dal 18 giugno, nell'ambito di bè bolognaestate 2015 si apre l'ottava edizione perAspera, il festival di arti performative contemporanee curato dall' associazione culturale alberTStanley che quest'anno lascia la settecentesca Villa Mazzacorati che lo ha ospitato per sette anni, per popolare gli spazi del TPO di Bologna in giugno e poi allargarsi, nel mese di luglio, a tre nuove e suggestive location dell'area metropolitana: l' ex Albergo Pedretti a Casalecchio di Reno, Villa Smeraldi a San Marino di Bentivoglio e Rocca dei Bentivoglio a Valsamoggia, Bazzano.
Il cuore del programma - che quest'anno ospita ben 30 diverse produzioni - come per gli anni passati, resta la performing art, con lavori di danza, musica e teatro - a cui si affiancano anche progetti istallativi - scelti per innestarsi con precisione estetica all'interno dei diversi luoghi che li ospitano. La formula è quella collaudata: ogni sera si potranno vedere quattro spettacoli in successione e poi godersi un po' di relax nello spazio ristoro all'aria aperta, dove pubblico e artisti potranno confrontarsi e scambiare opinioni e suggestioni.
perAspera continua infatti a rappresentare una piattaforma orizzontale, in cui artisti noti e non ancora noti condividono la stessa scena, in una prospettiva di incontro e scambio che include anche il pubblico; uno spazio aperto e accessibile che vuole accogliere non solo gli amanti di queste forme espressive, ma anche chi “semplicemente” ne sente il fascino ed è mosso da curiosità.
Insomma bè bolognaestate 2015 si apre alla Città metropolitana e lo fa anche insieme a perAspera che quest'anno presenta un programma che si articola con scioltezza tra gli spazi urbani del TPO e alcuni dei luoghi più belli e suggestivi del territorio, garantendo, come sempre, sguardi aperti e curiosi sui fermenti produttivi dell'Arte performativa contemporanea.