Lunedì 1 ottobre al tramonto il Comune di Bologna illuminerà il Palazzo del Podestà di rosa, in contemporanea a molti altri edifici in regione e in tutta Italia, per aderire alla campagna il Nastro Rosa di Airc e lanciare il mese di sensibilizzazione dedicato al tumore al seno: milioni di persone in tutto il mondo scelgono di indossare un Nastro Rosa per ricordare l’importanza della prevenzione e dimostrare la loro vicinanza alle donne che stanno affrontando questa malattia, che in Italia colpisce una donna su otto nell’arco della vita e rappresenta la neoplasia più frequente nel genere femminile.
Nel mese di ottobre AIRC diffonderà questi e altri consigli di prevenzione sul sito nastrorosa.it, sui social media con l’hashtag #NastroRosaAIRC, attraverso la rivista Fondamentale e grazie alla collaborazione dei suoi partner. Tutti possono dare il proprio contributo: online su nastrorosa.it; al numero verde 800 350 350; chiamando il 45521 da telefono fisso per donare 5 o 10 euro; mandando uno o più sms al 45521 da cellulare personale per donare 2 euro; indossando una spilletta di Airc con il simbolo del Nastro Rosa, disponibile a fronte di una donazione minima di 2 euro nelle farmacie Federfarma e Alphega aderenti all’iniziativa e sul sito nastrorosa.it. Trova la farmacia più vicina in Emilia-Romagna.
L’illuminazione in rosa di alcuni monumenti in Italia accenderà i riflettori su un tema di così grande impatto, grazie anche alla collaborazione con Anci, Associazione Nazionali Comuni Italiani. Capofila in Regione sarà Bologna con l’illuminazione del Palazzo del Podestà in Piazza Maggiore e del Centro Arti e Scienze della Fondazione Golinelli. Tra le altre adesioni: Monumento ai Caduti di Anzola dell’Emilia; Porta Otesia a Sant’Agata Bologna; il Palazzo municipale di Camposanto e di Portomaggiore; il Castello di Formigine; la fontana in piazza Ordalaffi a Forlì e il monumento a Giuseppe Verdi a Busseto.