Sono 220, per un investimento complessivo di quasi 4 milioni di euro, i progetti attivi a Bologna sul tema della promozione della salute censiti dall’Osservatorio Promozione Salute e Equità, il tavolo di lavoro interistituzionale coordinato dal Comune e dall'Azienda USL di Bologna. Si tratta della prima e unica esperienza in Regione di mappatura, coordinamento e programmazione delle attività di promozione della salute condivisa tra Comune, Aziende sanitarie, istituzioni pubbliche e realtà associative in un’ottica di pianificazione e di intervento trasversale sulla salute della collettività.
"Di prevenzione e promozione della saluta si parla spesso - afferma Luca Rizzo Nervo, assessore alla Sanità - ma ciò che fa la differenza è investire in prevenzione strutturata e metetrla come punto programmatico forte nelle scelte".
L’Osservatorio Promozione Salute e Equità, costituito nel giugno 2013 e presieduto dall’assessore Luca Rizzo Nervo, ha condotto tra il 2013 e il 2015 un lavoro sistematico di mappatura dei progetti esistenti e di monitoraggio degli interventi di promozione della salute e prevenzione, con una attenzione particolare per il lavoro in rete e le esperienze di co-progettazione. Un lavoro che ha consentito, tra l’altro, di realizzare un data base online, uno strumento di lavoro prezioso per lo sviluppo della rete e la condivisione delle buone pratiche.
Il lavoro dell’Osservatorio prosegue ora attraverso il nuovo Tavolo per la prevenzione e promozione della salute, coordinato dal Comune e dall’Azienda Usl di Bologna, lungo sette direttrici tematiche:
- non autosufficienza;
- tutela dei minori e sostegno alle relazioni familiari;
- promozione del benessere e prevenzione del rischio in adolescenza;
- disagio degli adulti;
- sostegno all'inclusione attiva;
- prevenzione e promozione della salute;
- lavoro di comunità.
Una vera e propria regia metropolitana di quanto, nei diversi settori pubblici, privati e del volontariato avviene a Bologna per la promozione della salute e a sostegno di una programmazione sempre più attenta e coordinata tra i diversi attori in campo, in grado di consentire un miglior utilizzo del patrimonio di risorse umane, professionali ed economiche disponibili.