Inaugurato l'Opificio Golinelli, la cittadella per la conoscenza e la cultura della Fondazione Golinelli, sorto in via Paolo Nanni Costa.
Si parte con due giorni di festa, musica, immagini, laboratori, attività per grandi e piccoli, alla scoperta di questo nuovo spazio di 9.000 metri quadrati. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero.
Si è partiti nella mattinata di sabato con un appuntamento dedicato al mondo della scuola, da sempre, e sempre più in futuro, interlocutore privilegiato delle attività della Fondazione Golinelli. Sono stati presentati i nuovi contenuti di “Educare a Educare”, l’area progettuale dedicata all’aggiornamento e alla formazione permanente degli insegnanti di ogni ordine e grado per la costruzione di una nuova didattica in classe e laboratorio. Dopo i saluti istituzionali, tra cui quello dell'assessore alla Scuola Marilena Pillati, si sono tenute le due lezioni inaugurali con il linguista Tullio De Mauro e il comunicatore britannico Graham Brown-Martinsi. “Punti di forza della scuola italiana” era il titolo dell’intervento di De Mauro, professore emerito di Linguistica generale, esperto di didattica e modelli di apprendimento; Graham Brown‐Martin, già fondatore di Learning Without Frontiers, il summit sull’apprendimento digitale, ha tenuto una conferenza dal titolo “Il giro del mondo alla scoperta di buone pratiche di insegnamento e apprendimento”. La conclusione della prima giornata di inaugurazione è stata affidata alla creazione di Apparati Effimeri che ha appositamente progettato un 3D mapping per la nuova architettura. Il gruppo, nato a Bologna nel 2008, lavora nel campo del visual design. Le pareti di Opificio Golinelli diventano schermi attivi e animati per le proiezioni video che illustrano in maniera non didascalica ma evocativa le diverse aree progettuali della Fondazione Golinelli.
Domenica 4 ottobre, dalle 15 alle 20.30, apertura di Opificio Golinelli con laboratori, attività interattive, dimostrazioni, caccia al tesoro scientifica. il pubblico può sperimentare e scoprire le diverse aree progettuali della Fondazione Golinelli. Finale in musica, alle 19.30, con il Quintetto Papageno. Provenienti dalle migliori accademie musicali, i membri del Quintetto Papageno vantano esperienze professionali nelle maggiori orchestre europee oltre all’assidua collaborazione con i più noti esponenti del panorama musicale mondiale. I componenti del Quintetto Papageno si sono incontrati tra le fila di due orchestre fondate da Claudio Abbado: l’Orchestra Mozart e la Gustav Mahler Youth Orchestra.