Gli oli utilizzati in cucina (olio di frittura o quello degli alimenti sott’olio) vanno raccolti e non versati nel lavandino o nell’ambiente: intasano le tubature e causano problemi anche ai depuratori più sofisticati.
Se finisce nell’ambiente, un litro di olio può contaminare seriamente la falda e le acque superficiali, formando una pellicola che ostacola l’ossigenazione dell’acqua.
Gli oli vegetali raccolti in contenitori anche occasionali vanno portati alla Stazione Ecologica: verranno recuperati ed avviati ad un processo di raffinazione per trasformarli in concime, BioDiesel, asfalti e bitumi, mastici e saponi industriali.
E' oggi disponibile la mappa aggiornata degli oltre 50 punti di raccolta in città: oltre alle 4 stazioni ecologiche, appositi contenitori sono collocati nelle isole interrate e diffuse nei quartieri in centri sociali o commerciali o in prossimità di mercati e scuole.