Passo decisivo per la realizzazione del Nodo di Rastignano, l’importante opera infrastrutturale che migliorerà la viabilità a Bologna e nella valle del Savena. Rfi ha infatti pubblicato il bando per il primo stralcio dell’opera (via Corelli-Rastignano e bretella del Dazio) per un importo complessivo di circa 20 milioni di euro finanziati dalla stessa Rfi all’interno degli accordi per la realizzazione dell’Alta Velocità Bologna-Firenze. I termini del bando prevedono la possibilità da parte delle aziende interessate a realizzare l’opera di manifestare il loro interesse entro il 10 luglio. Rfi provvederà poi ad assegnare l’esecuzione dei lavori al vincitore.
Soddisfatto Andrea Colombo, assessore Mobilità e Trasporti del Comune di Bologna: "Dopo decenni stiamo arrivando finalmente all'operatività concreta di un'infrastruttura degna della nostra città metropolitana. Un'opera che servirà a sgravare di traffico, inquinamento, rumore e incidenti sia il territorio di Pianoro che l'asse di via Toscana a Bologna, a beneficio dei cittadini che lì abitano e lavorano e della competitività delle attività economiche che sono insediate. Si tratta di un'infrastruttura fondamentale in cui il Comune di Bologna ha sempre creduto, a fine 2013 infatti è stato attivato un mutuo da 2,5 milioni di euro con cui il Comune contribuirà alla realizzazione dell'opera".
“Si tratta di una bellissima notizia: la realizzazione dell’opera è di grande importanza per tutto il territorio e dimostra come l’impegno delle amministrazioni pubbliche sia fondamentale per risolvere i problemi dei cittadini”, spiega Gabriele Minghetti, sindaco di Pianoro. Sulla stessa linea anche Marco Macciantelli, primo cittadino di San Lazzaro di Savena, che invita a “alla massima vigilanza: di questo progetto si parla da troppi anni. Occorre davvero la certezza che si parta e si arrivi, realizzando l'intera opera. Voglio aggiungere una cosa: in genere siamo abituati ai Comitati contro, del no. Nel caso del nodo di Rastignano, invece, siamo in presenza di un fronte positivo "per" di operatori economici, forze sociali, associazioni di categoria, cittadini. Un ampio fronte per il sì. Un civismo che sollecita a fare, non a rimandare o a revocare gli impegni. Voglio ringraziare per il ruolo di stimolo, a volte anche giustamente critico, i cittadini che hanno creduto a questo progetto”.
Positivo il commento di Simonetta Saliera, vicepresidente della Regione Emilia-Romagna e già sindaco di Pianoro: “Finalmente si avvia la concreta realizzazione di un’opera indispensabile per Bologna e la valle del Savena. In Italia da anni si parla della necessità di opere pubbliche per rilanciare l’economia: i cantieri del “Nodo” sono una concreta risposta ai bisogni occupazionali e dei lavoratori e delle imprese. Ora serve il massimo impegno politico per ottenere le risorse necessarie alla realizzazione anche del secondo stralcio”. Grande sensibilità al tema lavoro anche da parte di Giacomo Venturi, vicepresidente della Provincia di Bologna, che sottolinea come “il risultato conseguito è il frutto del lavoro comune delle Istituzioni: l’apertura di cantieri darà sicuramente una boccata di ossigeno al nostro sistema imprenditoriale”.