Le sue croci bianche all'ingresso della città, di fronte al Parco dei Cedri, ricordano ai bolognesi i 1400 soldati del 2° Corpo armato polacco caduti nel 1944 per la Liberazione di Bologna e dell'Europa dal nazifascismo. Per il 70° anniversario della Liberazione, il Cimitero militare polacco sarà completamente restaurato.
Un contratto bilaterale tra il Ministero degli Esteri e il Consiglio per la commemorazione dei combattimenti e del martirio, l'istituzione della Repubblica di Polonia che si occupa dei quattro cimiteri militari polacchi in Italia - Bologna è il più grande, gli altri sono a Casamassima, Montecassino e Loreto -, rinnovava tre anni fa all'ente polacco l'onere della manutenzione straordinaria, mentre al Comune, in convenzione per il Ministero, è in carico quella ordinaria.
Finalmente, dopo anni in cui il Comune ha continuato a intervenire in emergenza su strutture che presentavano sempre più i segni del tempo, un intervento del Governo Polacco investe 250.000 euro per i lavori straordinari. I lavori, che partiranno il 6 giugno, riguardano il cancello, l'altare centrale, la fontana, i campi, le panchine e le tombe, sono eseguiti da una ditta polacca vincitrice dell'appalto e saranno ultimati entro novembre. Il Comune si impegna a proseguire la manutenzione ordinaria.
L'assessore Luca Rizzo Nervo, nel dare notizia dei lavori alla stampa assieme al Viceconsole di Polonia in Italia, Bartosz Skwarczynski, e al Segretario dell'ente preposto aI lavori, Andrzej Krzysztof Kunert, ha accettato la proposta di invitare alle celebrazioni del 70° anniversario della liberazione di Bologna il prossimo 21 aprile, una delegazione delle massime autorità polacche per un grande evento che ricordi l'importante legame tra i due territori nella storia. E così la bandiera biancorossa della Polonia, la prima a entrare in città il 21 aprile del 1945, potrà sventolare ancora accanto ai colori della città.