Il 12 aprile alle 11, il sindaco Virginio Merola con il Presidente del Quatiere Navile, Daniele Ara e il presidente dell'Istituzione Biblioteche, Daniele Donati parteciperanno alla cerimonia di intitolazione della biblioteca Lame, di via Marco Polo 21/13, a Cesare Malservisi che ne fu il primo bibliotecario quando, nel 1960 il Comune la aprì , nella sua prima sede al Centro Pizzoli di Pescarola.
Molte sono le ragioni dell'intitolazione di questa biblioteca a Cesare Malservisi che fu bibliotecario illuminato, ma anche maestro elementare amatissimo dai suoi allievi e impegnato alla realizzazione di una nuova idea di insegnamento aperto alla creatività e alla formazione attiva, per una scuola pubblica e laica, copartecipata dalle famiglie e rivolta verso la realtà del territorio. Una vita impegnata con gioia, insieme alla moglie Francesca, nella diffusione della cultura come azione concreta e nella formazione di cittadini consapevoli.
Un lavoro le cui tappe si possono ripercorrere nella mostra “Questo bel mestiere”che la biblioteca ospita dal 12 al 31 maggio e che espone materiali di programmazione didattica, quaderni degli allievi, ma anche molte belle fotografie. Alla mostra poi è legato un programma di conversazioni con gli amici, i collaboratori e gli affetti di Malservisi, per raccontare davvero quegli anni incredibili d'avanguardia culturale e le esperienze indimenticabili che hanno formato intere generazioni del quartiere.
Infine domenica 18 maggio, al Parco della Casa Gialla, in piazza Giovanni da Verrazzano 1, una grande festa da ballo dedicata alla passione di Malservisi per la musica e la cultura popolare. Sì, perché Cesare è stato anche cantautore dialettale appassionato e come studioso di cultura popolare, nel corso degli anni, ha raccolto canti, danze testimonianze di musiche e tradizioni dell'Appennino, partecipando alla costituzione del “Canzoniere delle Lame”, il cui archivio oggi è custodito proprio in biblioteca.