Le attività in città sono riprese gradualmente in proporzione al miglioramento dei dati della pandemia, si può uscire la sera senza limiti di orario, e sotto le Due Torri sono tornati i turisti: per accompagnare la riapertura, su indicazione del Sindaco Virginio Merola, la struttura del Comune di Bologna e Hera hanno rimodulato i servizi di pulizia che da lunedì 21 giugno vengono potenziati sia nel centro storico, a cura del gestore dei rifiuti, e sia nei parchi e giardini più frequentati della città, a cura del Comune. Le novità sono state messe a punto nel corso di due incontri convocati dal Sindaco a Palazzo d’Accursio, con il Direttore Generale del Comune, Valerio Montalto, il comandante della Polizia Locale, Romano Mignani, il direttore del settore ambiente e verde, Roberto Diolaiti, e i responsabili dei servizi di Hera.
I servizi di pulizia nel centro storico
Ogni giorno 420 persone sono impegnate a garantire la pulizia della città e la raccolta dei rifiuti, tra operatori e fornitori di Hera, con 155 mezzi di diverse tipologie. Da lunedì 21 giugno alcuni servizi di Hera verranno potenziati e altri rimodulati per rispondere al meglio all’aumento di persone che vivono gli spazi pubblici, soprattutto nel centro storico.
Un servizio di pulizia sarà dedicato alla “T”, cioè alle vie Indipendenza, Ugo Bassi e Rizzoli, sette giorni su sette nella fascia pomeridiana, estendendo quindi un presidio che finora si svolgeva solo il sabato, la domenica e nei festivi.
Inoltre, per garantire il decoro fin dalle prime ore del mattino, nelle aree più frequentate nelle serate dei fine settimana, come Piazza Verdi, via Petroni, Piazza San Francesco, via del Pratello, via delle Moline, ci sarà più personale dedicato alla pulizia ogni domenica mattina dalle 6.
Anche lo svuotamento dei cestini sarà potenziato, con due ore e mezza in più al giorno di attività in centro. Oggi i 3.900 cestini gettacarte installati in città vengono svuotati nel corso delle normali attività di spazzamento. Di questi, i 1.500 cestini nel centro storico vengono svuotati tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, tra le 6 e le 18. Dal 21 giugno questa attività proseguirà fino alle 20.30.
I servizi di pulizia nei parchi e nei giardini pubblici
Se Hera pensa al decoro delle strade della città, negli spazi verdi la pulizia rientra nelle attività gestite dal Comune con il contratto di manutenzione. Lo svuotamento dei cestini e le pulizie si svolgono ogni giorno in 30 parchi e giardini e in numerosi altri spazi verdi della città: dal 21 giugno, a questi sarà aggiunta un’altra decina di luoghi. A seguito della pandemia è infatti aumentata la presenza delle persone negli spazi verdi pubblici: molti di questi, che fino all’inizio dell’emergenza sanitaria non venivano particolarmente frequentati, oggi invece sono meta di molti cittadini. Per queste aree gli interventi di pulizia passano da 300 a 365 l’anno, quindi tutti i giorni comprese le domeniche. Ai Giardini Margherita invece i turni sono 730, poiché è previsto un passaggio tutti i giorni sia al mattino che al pomeriggio. In questi giorni aumentano i turni di pulizia anche in alcune aree della periferia (come il parco dei Cedri) e della zona pedecollinare.
Oltre al potenziamento delle pulizie, aumentano anche i contenitori, sia nel numero che nella grandezza: i cestini più grandi sono infatti più efficaci e disincentivano i comportamenti scorretti di chi abbandona i rifiuti. All'interno degli spazi verdi del Comune di Bologna sono presenti più di 4.000 contenitori per i rifiuti. I cestoni più grandi si trovano in vari parchi, tra cui quello dei Cedri e nel centro storico. Nelle prossime settimane altri 30 verranno installati ai Giardini Margherita, mentre cominciano ad aumentare le coperture dei cestini per evitare che le cornacchie in cerca di cibo tirino fuori i residui di rifiuti e li spargano intorno ai contenitori. Le coperture per le cornacchie sono in corso di installazione in varie aree verdi, a cominciare dal quartiere Savena.
Ogni giorno una quarantina di addetti è dedicata alla pulizia di parchi e giardini dalle prime ore del mattino, iniziando dai Giardini Margherita e dalla Montagnola per poi passare agli altri spazi verdi del centro e della periferia. In città sono circa 680 le aree verdi di tutte le tipologie, mentre il verde attrezzato (quello fruibile dal pubblico) è composto da 413 tra parchi, giardini, collinari e lungo fiume. A questi si aggiunge la sessantina di giardini scolastici. Oltre ai quaranta luoghi che vengono puliti ogni giorno, altri 50 parchi e giardini sono puliti 6 giorni su 7, e circa 150 tre volte a settimana. Gli altri hanno cadenze meno assidue anche in relazione alla minore presenza di persone.
Chi abbandona i rifiuti rischia multe da 300 a 3.000 euro
I servizi di pulizia sono fondamentali per mantenere il decoro dei luoghi pubblici, così come i comportamenti corretti di tutti coloro che li frequentano.
È vietato abbandonare i rifiuti e chi lo fa rischia una sanzione che va da 300 a 3.000 euro. La prevenzione, l’accertamento e la contestazione delle violazioni sono esercitate da Polizia Locale, accertatori di Hera, Guardie ecologiche volontarie (Gev), Guardie ambientali metropolitane (Gam).
Il Comune di Bologna ha installato anche una decina di postazioni con telecamere per la videosorveglianza rifiuti, in aree dove è più frequente il fenomeno dell’abbandono. Nel 2020 sono state elevate 47 sanzioni (di cui 9 con videosorveglianza); nel 2021 finora sono 31 (di cui 27 con videosorveglianza).
Tutte le informazioni su www.comune.bologna.it/rifiuti.