Torna con la settima edizione, dopo un anno di sospensione, Diverdeinverde che dal 21 al 23 maggio apre alla visita i giardini privati della città.
Un'edizione con i numeri un po' ridotti: i giardini più piccoli non saranno aperti, mentre l’apertura di parchi più grandi permetterà di gestire al meglio il distanziamento tra i visitatori. Oltre ad acquistare la tessera, per rispettare le misure di contenimento, è necessario prenotare la visita a ciascun giardino in un determinato slot orario sul sito.
Per la prima volta il programma si apre a parchi e giardini di comuni vicini della Città metropolitana. Si aggiungno anche due giardini nuovi in centro, in via Petroni e in via San Vitale, quest’ultimo è quanto rimane del famoso giardino Martinetti che a inizio Ottocento prendeva l’intero isolato.
Diverse sono le novità fuori dal centro: in via Siepelunga e in via Santa Margherita al Colle, la possibilità di vedere e capire la collina da prospettive quasi opposte; a Castenaso, un parco con alberi secolari e un giardino con tante essenze diverse; a San Lazzaro di Savena un giardino d'inizio Novecento proprio in centro, che in passato è appartenuto al pittore Luigi Bertelli, e il parco di un palazzo importante; a Zola Predosa un parco con magnifici alberi centenari. A questi, si aggiungono le visite guidate alla Chiusa di Casalecchio di Reno e le visite in anteprima alla Certosa di Bologna, in collaborazione con Museo civico del Risorgimento di Bologna e Bologna Servizi Cimiteriali.
La base logistica di Diverdeinverde è nel giardino della Fondazione Zucchelli, in vicolo Malgrado 3/2, dove, anche grazie all’ampio orario di apertura, sarà possibile comprare la tessera o ritirare quella già acquistata on line.
Guardano al futuro le nuove collaborazioni, la prima con Spazio Labo’ per la copertura fotografica da parte degli studenti del primo anno del Corso Triennale in fotografia. L'altra con 8cento Aps, per far rivivere i legami tra i giardini e i personaggi illustri che li hanno frequentati, raccontati da piccoli sketch che quest'anno sono registrate e trasmesse online. Un modo per far conoscere meglio la storia di Bologna e collegare i luoghi ai personaggi.
Ideato e organizzato dalla Fondazione Villa Ghigi in collaborazione con Silvia Cuttin, Diverdeinverde fa parte di Bologna Estate 2021, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna - Destinazione Turistica ed è possibile grazie alla grande disponibilità dei proprietari che acconsentono a mostrare quanto da loro creato e curato con passione e sensibilità.