Quest'anno a causa delle misure per il contenimento del coronavirus, a 21 anni dall'istituzione del 27 gennaio come 'Giorno della memoria' grazie alla legge n.211/2000, gran parte delle iniziative promosse dal tavolo istituzionale si spostano online e ribadiscono la necessità di preservare la verità storica attraverso documenti e archivi, per non dimenticare e per capire come si arrivò alla promulgazione delle leggi razziali del '38 e a tutto quello che ne conseguì.
E proprio dal progetto di ricerca promosso dall'Ordine degli Architetti ed Ingegneri e dalla Comunità ebraica di Bologna, e dai documenti conservati negli archivi e nelle biblioteche cittadine, nasce il documentario di Davide Rizzo Lettere dall'Archivio, che segue le vicende personali e professionali di Enrico De Angeli, Giulio Supino e Guido Muggia che furono allontanati dalla professione. Il documentario sarà a disposizione di docenti e alunni e per tutti online sul canale YouTube della Cineteca di Bologna, dal 25 al 29 gennaio.
Dal 25 al 31 gennaio, tutte le sere, un suo estratto senza sonoro sarà proiettato sulla facciata della biblioteca Salaborsa.
Lunedì 25 gennaio, durante la seduta solenne congiunta del Consiglio comunale e metropolitano è stato proiettato un estratto di "Lettere dall'Archivio", spunto di approfondimento con il presidente della Comunità ebraica di Bologna Daniele De Paz e il presidente dell'Ordine degli architetti di Bologna Pier Giorgio Giannelli degli effetti delle leggi razziali a Bologna, in particolare nei confronti dei liberi professionisti. La seduta, sul canale YouTube del Comune di Bologna, è stata aperta dall'intervento della presidente del Consiglio comunale Luisa Guidone e si è conclusa con l'intervento del Sindaco Virginio Merola.
Alle 17 l'Istituto storico Parri e la Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna propongono un incontro sulla pagina facebook dell'Istituto "Dalla censura alle leggi razziali. Il fascismo e la Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna" per approfondire il tema del controllo che il regime fascista esercitò sulla vita culturale italiana.
Alle 18 la Biblioteca Jorge Luis Borges propone la lettura di alcuni brani dal testo di Stefano Massini Eichmann. Dove inizia la notte. Un dialogo fra Hannah Arendt e Adolf Eichmann (piattaforma Zoom), a cura del Teatro del Pratello nell'ambito del progetto "VOCI 2021/1961. Il processo Eichmann".
Dal 26 al 29 gennaio, l'Istituto Parri, insieme a Young About, accompagnerà i ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado nella visione di “#Annefrank, vite parallele” e “Il labirinto del silenzio”, film introdotti e commentati da pillole video di approfondimento.
Martedì 26 gennaio, alle 18 in onda su RadioEmiliaRomagna, ERTonAIR e la pagine Facebook di ERT Fondazione gli attori della Compagnia permanente di ERT leggeranno alcuni brani estratti dal libro L’esile filo della memoria Ravensbrück, 1945. L'iniziativa è stata realizzata in collaborazione Patto per la Lettura del Comune di Bologna.
Mercoledì 27 gennaio alle 13,15 sul canale YouTube del Comune di Bologna sarà trasmessa la cerimonia di deposizione delle corone nei luoghi della Memoria: al Memoriale della Shoah di via Matteotti all'angolo con via Carracci, al Monumento ANEI e alla lapide dedicata agli zingari deportati della Certosa, alla lapide che ricorda Arpad Weisz dello Stadio Dall’Ara, alla lapide per le vittime omosessuali nel giardino di Villa Cassarini, a Porta Saragozza, alla lapide dedicata alla sede della scoletta ebraica nella sede del Quartiere Porto-Saragozza in via Pietralata 60 e alla lapide per i deportati ebrei della Sinagoga di via Mario Finzi e alle lapidi ANED e ANEI in Piazza Nettuno.
Le biblioteche Corticella-Luigi Fabbri e Luigi Spina in collaborazione con il Centro RiESco propongono l'iniziativa Lettere della memoria. Nelle buchette postali di Corticella e del Pilastro saranno recapitate (a chi ne farà richiesta entro il 25 gennaio) delle lettere contenenti brani letterari che raccontano l'Olocausto. Le lettere saranno trascritte da bambine e bambini della scuola primaria e consegnate dai volontari di Legambiente per mezzo delle cargo bike di DrinBò.
Tante anche le iniziative che hanno come fulcro il Museo ebraico, con una mostra già allestita e in attesa di essere visitata Auschwitz - Birkenau 1940-1945. Campo di concentramento e centro di messa a morte, a cura del Mémorial de la Shoah di Parigi e numerosi tra seminari, lezioni e video.
Il tavolo della Memoria è composto da Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Università degli Studi di Bologna, Ufficio scolastico Regionale di Bologna, Istituto storico Parri, Comunità Ebraica di Bologna, Fondazione Museo Ebraico, associazione Figli della Shoah, Anpi e Aned (ex deportati politici nei campi nazisti).
La foto è un fotogramma del film documentario "Lettere dall'Archivio" di Davide Rizzo.
Foto in galley: Giorgio Bianchi per Comune di Bologna