[Aggiornamento 1 gennaio 2021]
Per la prima volta dopo quasi un secolo il Vecchione non ha bruciato in Piazza Maggiore: a mezzanotte il cuore del centro storico della città era deserto nel rispetto delle misure imposte dalla pandemia del coronavirus. Il rito scaramantico del rogo, che dal 1922 raduna nel cuore di Bologna la cittadinanza per salutare il nuovo anno sulle ceneri del vecchio, è stato annullato ma la tradizione è uno dei collanti più forti di una comunità, per questo il Comune di Bologna l'ha portata avanti, seppur rivisitata, e in continuità con la tradizione del Vecchione d’Artista ha coinvolto la disegnatrice Chiara Rapaccini in arte RAP, autrice, tra l’altro, delle irresistibili tavole degli ‘Amori sfigati’: una ‘matita’ capace di strapparci un sorriso.
Per abbracciarsi a distanza e scambiarsi un augurio di speranza il Comune ha invitato i cittadini a collegarsi al canale YouTube istituzionale, dove alle 23.45 del 31 dicembre è partita la sorpresa online: un poetico ‘corto d’autore’ in cui RAP ha reinterpretato il Vecchione in chiave digitale, sulle note di Futura di Lucio Dalla, con l'augurio di liberarsi dalle fatiche dell’anno trascorso; gli auguri di Vasco Rossi e Gianni Morandi; lo zibaldone di immagini da inizio Novecento ai giorni nostri della Cineteca; la grande musica del Teatro Comunale.
Il Capodanno a Bologna è anche solidarietà: prosegue fino al 10 gennaio sulla piattaforma IDEAGINGER.IT l’iniziativa di crowdfunding “Capodanno del cuore” a favore di Ageop Ricerca e Piccoli Grandi Cuori Onlus, due realtà che da decenni si occupano rispettivamente dei piccoli pazienti oncologici e cardiopatici congeniti e delle loro famiglie. Durante la pandemia le due associazioni hanno dovuto cambiare modalità operative, passando ai colloqui di psicoterapia individuali e ideando attività di giocoterapia su misura per poter lavorare in sicurezza: le donazioni del “Capodanno del cuore” servono a sviluppare questi servizi per l’infanzia e chi contribuisce riceverà in cambio originali ricompense in stile RAP in edizione limitata ed esclusiva: mascherine, magneti, quaderni, shopper, fino ai bozzetti inediti della campagna Capodanno 2021, prodotti in serie numerata e autografati dall’artista, un pezzo da collezione per i suoi tanti estimatori.
Guarda le ricomperse firmate RAP in edizione limitata ed esclusiva per chi partecipa alla Campagna “il Capodanno del cuore”
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“Questo Capodanno è un omaggio ai cittadini bolognesi attraverso la cultura - dichiara l’Assessore alla Cultura del Comune di Bologna Matteo Lepore - un messaggio di speranza e un invito a restare uniti come la nostra città ha tante volte dimostrato di saper fare nei momenti difficili”.
Nei prossimi giorni verrà distribuita direttamente a casa dei cittadini, nelle buchette delle lettere, una cartolina d’autore a firma RAP che rappresenta il desiderio del Comune di raggiungere tutti i bolognesi con un pensiero speciale che abbracci virtualmente l’intera città in un momento faticoso e, per molti, di solitudine e lontananza dalle persone care. Come si usava fare una volta con i biglietti di auguri scritti a mano e conservati con affetto prima dell’avvento degli smartphone, la cartolina d’autore è un piccolo gesto simbolico di vicinanza e condivisione, con il quale il Comune si augura di portare un sorriso in ogni casa. L’illustrazione in cartolina è l’omaggio a Bologna dell’artista, che per l’occasione ha reso uno dei simboli più iconici della nostra città – le due torri – protagoniste animate di una vignetta. Contemporaneamente, manifesti con i tipici personaggi di RAP si affacceranno sulle vie di Bologna.
“Sono onorata e felice di aver partecipato alla sfida creativa per inventare un Capodanno d’autore dedicato all’amata città di Bologna – spiega l’artista Chiara Rapaccini - Penso che l’ironia che mi appartiene, rispettosa della sensibilità dei cittadini in tempi così difficili, e l’innovazione creativa siano ingredienti indispensabili per far trascorrere ai cittadini bolognesi una fine d’anno leggera e fiduciosa nel futuro. Un capodanno quello tra il 2020 e il 2021, che resterà indimenticabile nel mondo”.
Il primo dei bozzetti di RAP nel frattempo è già stato aggiudicato al vincitore della call dedicata ai Vecchioni del passato “Vecchi Vecchioni”: è Sandro Rimondini, classe 1933, medico del Bellaria e poi del Maggiore, che ha raccolto per più di trent’anni immagini e articoli di giornale sul Capodanno di Bologna, con una foto che raffigura il Vecchione ‘96 del grande artista belga Jean-Michel Folon. L’iniziativa ha visto arrivare in una sola settimana ben 177 testimonianze.
Guarda la galleria dei vecchi Vecchioni
[Nelle immagini la notte di Capodanno 2021. Foto di Giorgio Bianchi per il Comune di Bologna]