Sono prevalentemente uomini giovani, l’età media è di 37 anni, nel 46,1% dei casi sono coniugati e il 60,3% ha figli/e. Circa un terzo è laureato o con un titolo di studio superiore (il 30,4%) e in larga maggioranza sono occupati (il 77,1%) e per lo più in forma stabile.
Sono gli uomini che si rivolgono al Centro Senza Violenza, per la maggior parte in prima persona, perché si sono visti usare violenza, spesso attraverso gli occhi della compagna, e hanno riconosciuto in questo un proprio problema: un primo passo, necessario, verso un cambiamento spesso doloroso e difficile. In oltre il 95% dei casi si tratta di autori di violenze psicologiche, quando è possibile interrompere l'escalation della violenza. A loro il Centro offre percorsi della durata di 9/12 mesi che hanno coinvolto, nei tre anni di attività, 67 uomini su 130 richieste e contatti.
Quando Senza Violenza è nato nel 2017, da un protocollo tra Comune, Casa delle Donne, associazione Senza violenza e Asc Insieme, raccoglieva un'urgenza maturata nel territorio: "Era necessario avere un'esperienza come questa anche nella nostra città, sottolinea l'assessora alle Pari opportunità Susanna Zaccaria, anche per ripartire con gli uomini il carico del contrasto delle violenza, da sempre sulle spalle delle donne".
Il Centro è aperto tre pomeriggi la settimana dal lunedì al mercoledì dalle 14.30 alle 20.30; negli stessi orari ma a partire dalle 13.30 è attiva una linea telefonica. L’emergenza sanitaria non ha fermato i colloqui che si fanno anche via Skype.
A distanza di tre anni il servizio è radicato in città e il protocollo si rinnova per altri tre, guardando a un'ampliamento del servizio, alle attività di sensibilizzazione, di formazione di operatori e all'introduzione di mediazioni culturali per cittadini non italiani.
Informazioni
Centro Senza Violenza, via de’ Buttieri 9A, Bologna
349 1173486
info@senzaviolenza.it
www.senzaviolenza.it
facebook/senzaviolenzabologna
Orari di apertura: lunedì, martedì e mercoledì 14.30 – 20.30