Il Sindaco di Bologna Virginio Merola ha firmato l'ordinanza 465481/2020 che vieta l’utilizzo delle piazze e delle strade del centro storico per ogni tipo di manifestazione, iniziativa ed evento, a tutela della salute pubblica con l’obiettivo di evitare assembramenti, come previsto dal Dpcm in vigore. L’ordinanza è in vigore da giovedì 12 novembre 2020 fino a nuove disposizioni. Sono comprese nel divieto anche le attività degli artisti di strada, già sospese dal Dpcm.
Le strade e le piazze del centro storico di Bologna sono luoghi dove si possono creare situazioni di assembramento favorite da manifestazioni, iniziative ed eventi che attraggono ulteriore pubblico, e il divieto di assembramento è una delle principali misure di contenimento del contagio, insieme all’obbligo di indossare la mascherina quando non si è isolati e al rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.
Rimangono in vigore inoltre le ordinanze che vietano accesso e stazionamento in tre piazze della città:
- Piazza San Francesco tutti i giorni dalle 20 alle 6 (in vigore dal 16 luglio 2020. Leggi l'ordinanza 399576/2020);
- Piazza Verdi tutti i giorni dalle 18 alle 6 (dal 17 ottobre 2020. Leggi l’ordinanza 417982/2020);
- Piazza Aldrovandi, davanti ai numeri civici 12 e 12/A-B-C, tutti i giorni dalle 18 alle 6 (dal 17 ottobre. Leggi l’ordinanza 418018/2020).
Per quanto riguarda invece l'ordinanza 430390/2020 che chiudeva cinque parchi cittadini alle 22, è stata superata nei fatti dal Dpcm in vigore che vieta ogni tipo di spostamento dalle 22 alle 5 del giorno successivo eccetto che per motivi di lavoro, necessità e salute.
Chi non rispetta le ordinanze rischia una sanzione amministrativa che va da 400 a 1.000 euro.
Il Comune di Bologna ha raccolto in un sito le informazioni sull'emergenza sanitaria legata al coronavirus, i comportamenti corretti per proteggere noi stessi e gli altri, le misure economiche, i provvedimenti a tutela della salute: leggi gli aggiornamenti.