La sala Stefano Tassinari di Palazzo d’Accursio (piazza Maggiore, 6) ha ospitato la Camera Ardente per l’estremo saluto a Roberto "Freak" Antoni, storica voce degli Skiantos.
Con queste parole, il sindaco Virginio Merola, a nome della città di Bologna, ha espresso il cordoglio per la scomparsa di Roberto "Freak" Antoni:
"Apprendo con estremo dolore della scomparsa di Roberto “Freak”Antoni.
L'artista bolognese ha operato in tantissimi ambiti culturali: innanzitutto la musica, come cantante di quella che è unanimemente riconosciuta come una delle più importanti rock band italiane, gli Skiantos, ma non disdegnando incursioni nella musica contemporanea e a quella legata alle diverse tradizioni nazionali. Ecco allora personaggi e formazioni come Astrovitelli, Beppe Starnazza e i Vortici, i Ruvidi del Liscio, gli Avanzi di Balera, i Pollok.
Il suo sguardo sempre ironico è riuscito a svelare, utilizzando linguaggi estremamente popolari, le contraddizioni e i vizi della società italiana.
Freak Antoni è stato anche scrittore, attore e studioso di musica. Mi piace ricordare la sua laurea all'Università di Bologna in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo (DAMS), Facoltà di Lettere e Filosofia con una tesi sui Beatles che aveva come relatore lo scrittore/docente, Gianni Celati.
Animatore della Bologna della fine degli anni '70, Freak Antoni non ha mai rinunciato al sorriso anche nei momenti più difficili della vita del nostro paese.
Voglio ricordarlo anch'io con un sorriso e sottolineare ancora una volta come il suo lavoro rimanga fondamentale nella storia culturale di Bologna e dell'Italia intera. "