Il 21 novembre si celebra la Giornata Nazionale degli Alberi. Da 14 anni il Comune di Bologna ha ripreso questa tradizione, corrispondendo alle sollecitazioni venute dai ministeri dell’Ambiente e dell’Istruzione per recuperare la consuetudine della festa che si è sempre più diffusa sul territorio, promossa da Comune, Città metropolitana, Fondazione Villa Ghigi e associazione italiana Direttori e Tecnici Pubblici Giardini e da tanti soggetti privati.
Anche quest'anno un programma raccoglie le iniziative dal 15 novembre al 2 dicembre a Bologna e in otto comuni della città metropolitana (Anzola dell’Emilia, Calderara di Reno, Loiano, Monte San Pietro, San Lazzaro di Savena, Sasso Marconi, Valsamoggia, Zola Predosa): saranno proposte mostre, passeggiate, escursioni, laboratori, incontri, feste, concerti, conferenze, letture e spettacoli. Sono circa 100 le iniziative proposte da più di 90 soggetti, amministrazioni, strutture educative, musei, biblioteche, librerie, associazioni, gruppi e altri soggetti che si occupano di natura, ambiente, escursionismo, cultura, arte.
Negli anni scorsi sono stati piantati migliaia di alberi negli spazi verdi scolastici della città e anche quest’anno nuove piante verranno messe a dimora in diverse scuole dell'area metropolitana. A queste iniziative si affiancano appuntamenti che coinvolgeranno bambini e adulti a scoprire il mondo della natura e a riflettere su temi ambientali.
Tra gli appuntamenti, gli Stati Generali del Verde pubblico, per la prima volta ospitati a Bologna: l'appuntamento, promosso dall’Associazione Italiana Direttori e Tecnici Pubblici Giardini, verterà su “La gestione delle alberature pubbliche al tempo dei cambiamenti climatici: aspetti tecnici e responsabilità", e si tiene mercoledì 20 novembre dalle 14.30 alle 18.30 in Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio.
La Festa degli Alberi (Arbor Day) è nata negli Stati Uniti nel 1872, lo stesso anno in cui venne istituito il primo parco naturale del mondo, quello di Yellowstone. Nella prima edizione furono piantati migliaia di alberi in Nebraska e in altri stati americani. Nei decenni successivi la festa si è diffusa in numerosi altri paesi del mondo, in Italia è arrivata alla fine dell'Ottocento.