Il 27 gennaio ricorre il 'Giorno della memoria', istituito dalla legge 211 del 2000 per “ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, le prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati”.
Ed è proprio leggendo il comma 1 della legge istitutiva che Simona Lembi, presidente del Consiglio comunale, ricorda “lo spirito comune che ispira le innumerevoli iniziative promosse dal tavolo istituzionale", che unisce Comune e Provincia, associazione ANED (ex deportati politici nei campi nazisti), ANEI (ex internati), Comunità Ebraica di Bologna, Fondazione Museo Ebraico, Istituto Parri, Università e Ufficio scolastico regionale con il supporto dell'Assemblea legislativa regionale
Un calendario che arriva fino al 14 febbraio partendo dalle celebrazioni ufficiali attorno al 27 gennaio, passando per la mostra dei disegni dei bambini del ghetto di Terezin al Museo Ebraico, proiezioni, mostre, momenti di approfondimento storico, iniziative in biblioteche e quartieri.
Si è tenuta a Palazzo d'Accursio, nel pomeriggio del 27 gennaio, la seduta solenne congiunta dei Consigli comunale e provinciale, dedicata quest'anno alla deportazione delle donne.
L'intervento di Simona Lembi, Presidente del Consiglio comunale
L'intervento di Stefano Caliandro, Presidente del Consiglio provinciale
L'intervento della professoressa Rossella Ropa, “La deportazione femminile: storia e memoria”
L'intervento di Beatrice Draghetti, Presidente della Provincia di Bologna
L'intervento di Virginio Merola, Sindaco di Bologna
Nove studentesse e studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Bologna e provincia che hanno partecipato al viaggio della memoria ai campi di concentramento di Ravensbrueck e di Sachsenhausen, sono intervenuti in rappresentanza dei loro Istituti, per raccontare la loro esperienza:
Alessia Burla - Istituto Caduti della Direttissima – Castiglione dei Pepoli; Emma Cavarocchi – Liceo Fermi Bologna; Matteo Cremonini – Istituto Archimede San Giovanni in Persiceto; Valentina Finarelli – Liceo Leonardo da Vinci Casalecchio di Reno; Federica Conti – Laura Bassi Bologna; Virginia Epifani - Liceo Righi Bologna; Priscilla Palagiano Selleri – Rosa Luxembourg Bologna; Hamoida Leila - Istituto Salvemini Casalecchio di Reno; Laura Moltoni – Polo liceale Imola.