Ci siamo! È pronta la prima bozza del dossier Candidatura Unesco che sarà presentato il 15 settembre al Ministero per i beni e le attività culturali e che lo invierà poi al Consiglio Internazionale dei Monumenti e dei Siti Unesco a Parigi. Nel 2020, la consegna definitiva: il responso è atteso nel 2021. Martedì 23 luglio alle 21.45 piazza Maggiore sarà la platea scelta per illustrare alla città questo percorso: l'assessore Valentina Orioli racconterà alla città a che punto è il dossier e quali saranno le prossime tappe. Pupi Avati, in città per presentare tre suoi film restaurati dalla Fondazione Cineteca, porterà il suo sostegno a questo obiettivo.
“Sono certo, ha dichiarato il Sindaco di Bologna Virginio Merola, che il pubblico di piazza Maggiore farà sentire tutto il suo appoggio per aiutarci a tutelare e far conoscere la bellezza unica dei nostri portici". "Stiamo lavorando con tutte le nostre forze per presentare il miglior dossier possibile, aggiunge l'assessore Orioli, ma abbiamo bisogno del sostegno di tutti. Anche per questo ringrazio Pupi Avati che, siamo sicuri, non mancherà di dare il proprio supporto".
E il regista, membro della Commissione nazionale Unesco, confessa qual è il suo portico preferito "Il portico più straordinario di tutti è quello di San Luca, nel tratto in cui si ritorce su se stesso, alla Curva delle Orfanelle, perché a salire tu hai la possibilità di vedere a destra e poi di girarti e vedere dall'altra parte. E sono orgoglioso di avere girato qui un cortometraggio su una tappa del Giro d'Italia".
La sua voce si unirà così allo sforzo che la città sta compiendo per tagliare questo grande traguardo: è da tempo che Bologna lavora su questa candidatura e oggi i tempi sono maturi. Si tratta di una sfida non facile perché l’Italia è il Paese con più siti iscritti nella World Heritage List e quindi ogni candidatura italiana è guardata con grande attenzione dalle altre nazioni.
Foto di Giorgio Bianchi - Comune di Bologna