Con gli appuntamenti di sabato 29 e domenica 30 giugno si conclude la manifestazione storica dedicata al Risorgimento "Bologna da quel momento fu libera 1848-1859" organizzata dall'Associazione 8cento in stretta collaborazione con l'Istituzione Bologna Musei - Museo civico del Risorgimento nell'ambito di Bologna Estate 2019.
Dal 18 maggio scorso numerosi sono stati gli appuntamenti di ricostruzione storica e riproposizioni spettacolari avvenuti tra il 1848 e il 1859 l’ultimo decennio del dominio pontificio e della presenza austriaca in città. I luoghi di allora si sono trasformati in teatro della memoria, per ricordare la battaglia della Montagnola combattuta tra Austriaci e Bolognesi, la fucilazione di Padre Ugo Bassi, e i festeggiamenti cittadini rievocati con il Gran Ballo dell’Unità d’Italia e con un flashmob del tricolore davanti a Palazzo d’Accursio.
Sabato 29 giugno alle 11, al Museo civico del Risorgimento di piazza Carducci si potrà rivivere la proclamazione del maresciallo Welden, che definì le aree della città riservate agli eserciti austriaci, da qui partirà poi una promenade storica che ripercorrerà i luoghi significativi di quei giorni con rievocatori e figuranti in abito storico. Dopo aver attraversato via del Piombo, via Fondazza, Strada Maggiore via dal Luzzo, via Sampieri e via Clavature arriverà in piazza Maggiore dove saranno rievocati gli scontri avvenuti in una taverna tra soldati austriaci e cittadini bolognesi per poi proseguire in via dell’Indipendenza e concludersi al Parco della Montagnola. Alle 15 invece, un corteo storico aperto dal Corpo bandistico Gaggese, sfilerà per via dell’Indipendenza fino a Piazza del Nettuno. Per tutto il pomeriggio, fino alle 21.30, in Montagnola, si potrà osservare una fedele ricostruzione di un accampamento militare con tanto di ronde di guardia olre all'esposizione di quadri di Mario Emilio Ferrari "il Pittore delle Battaglie".
Domenica 30 giugno il finale della manifestazione è affidato alla rievocazione della Battaglia della Montagnola dell'8 agosto 1848, alle 16 nel Parco della Montagnola. Oltre duecentocinquanta rievocatori, figuranti e danzatori in costume ottocentesco metteranno in scena la strorica battaglia tra la popolazione civile bolognese e le truppe austriache. Ma già dalle 11 della mattina, si potrà assistere all'addestramento dei gruppi di rievocatori storici con dimostrazione delle tecniche di battaglia.
È ancora possibile visitare, fino al al 14 luglio, al Museo civico del Risorgimento, la mostra “Bologna da quel momento fu libera. Episodi, aspetti e memoria del 12 giugno 1859” che ripercorre, attraverso cimeli e documenti originali, normalmente non visibili al pubblico, episodi e aspetti di quel momento memorabile grazie al quale Bologna poté unirsi alla monarchia costituzionale di Vittorio Emanuele II, futuro Re d’Italia. Tra questi vale la pena di ricordare il gigantesco tricolore sventolò da Palazzo d'Accursio il 12 giugno 1859, quando gli austriaci abbandonarono Bologna.
La partecipazione è libera e gratuita per tutti. Il programma dettagliato.