Storie di lavoro, amianto e lotte per la salute, verso un museo per la memoria delle OGR

Un museo per la memoria delle Officine Grandi Riparazioni

Costruire un percorso didattico-museale sulla storia delle Officine Grandi Riparazioni (OGR) di via Casarini a Bologna, per condividere la lettura civica delle importanti vicende che ne hanno caratterizzato i 110 anni di vita e consegnare alla città uno strumento per mantenere vivo questo aspetto dell’identità civile collettiva: sono gli obiettivi del patto di collaborazione che il Comune di Bologna firmerà con l’Associazione Familiari e Vittime di Amianto dell’Emilia Romagna (AfeVA) per dare vita al progetto “Officine della Memoria - Museo OGR: storie di lavoro, amianto e lotte per la salute”.

Il patto di collaborazione renderà possibile una serie di attività funzionali allo sviluppo di questo percorso didattico-museale che si vuole realizzare. Per esempio, sarà avviata un’indagine storico-bibliografica per ricostruire la vicenda sotto un duplice aspetto: da un lato, della storia dei lavori svolti presso le OGR (1908-2018) e dell’industria di manutenzione ferroviaria nella più ampia filiera dell’amianto e della manutenzione ferroviaria in Emilia-Romagna; dall’altro lato, l’indagine vuole ricostruire la strage dell’amianto, il ruolo degli istituti di salute pubblica locali e regionali nello sviluppo del sapere biomedico sulle malattie amianto-correlate e le conquiste ottenute dai lavoratori nell’ambito dei diritti a tutela della salute nei luoghi di lavoro.

Sarà poi avviata un’indagine etnografica nell’ambito della quale verranno realizzate delle interviste approfondite, con utilizzo di mezzi audiovisivi, ad attori sociali coinvolti nelle vicende da ricostruire. I contenuti raccolti saranno visibili da tutti i cittadini nella sede del "Presidio di Memoria-La storia delle Ogr in Assemblea legislativa regionale" messa a disposizione dall’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna, in viale Aldo Moro 50 a Bologna. Questi nuovi contenuti integreranno l'esposizione già allestita nella sede di viale Aldo Moro per sensibilizzare la comunità sul ruolo che le OGR e le lotte portate avanti dagli operai hanno avuto nella realtà cittadina e regionale a favore della tutela dei diritti alla salute di lavoratori e cittadini.

Sarà infine realizzata una pubblicazione divulgativa dei primi risultati emersi dall’avvio dell’attività di indagine storico-bibliografica e etnografica.

Il Comune di Bologna sosterrà le attività previste dal patto di collaborazione con un contributo di 5.000 euro e con il supporto della redazione di Flash Giovani per la realizzazione dei materiali video.

La presentazione del patto di collaborazione è anche l’occasione per fare il bilancio della raccolta di firme promossa da AfeVA da ottobre 2018 a febbraio 2019 in calce a una richiesta, indirizzata al Gruppo FS e alle istituzioni, per far sì l’area venga tutelata e totalmente bonificata dall’amianto e messa in sicurezza. Tra i primi firmatari della petizione, gli assessori comunali Matteo Lepore e Valentina Orioli, e la presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, Simonetta Saliera. Sono state raccolte in tutto più di 5.600 firme sia online sulla piattaforma Change.org e sia raccolte durante iniziative pubbliche.

"Questa collaborazione e il suo obiettivo, la costruzione di un percorso didattico-museale sulla storia delle Officine Grandi Riparazioni, dimostrano ancora una volta l’occasione importantissima data dai patti di collaborazione, il rapporto che si instaura tra cittadini e istituzioni può portare a traguardi come questi - commenta l'assessore alla Cultura, Matteo Lepore - Noi siamo orgogliosi di essere al fianco di questo percorso, che riguarda un tema, quelle delle morti sul lavoro, dove ci sono ancora troppe storie irrisolte".