Il Sindaco di Bologna Virginio Merola ha conferito l'Archiginnasio d'oro alla memoria di Giorgio Ghezzi, professore Ordinario di Diritto del lavoro alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bologna, scomparso il 17 gennaio del 2005. La cerimonia si è tenuta lunedì 27 maggio, nella sala dello Stabat Mater della Biblioteca dell'Archiginnasio e il riconoscimento è stato consegnato ai figli di Giorgio Ghezzi Fabio, Monica, Francesca e Nicola.
La Presidente del Consiglio comunale Luisa Guidone ha aperto l'incontro, e il Sindaco Virginio Merola è intervenuto ricordando che: "Giorgio Ghezzi è stato un grande accademico che ha scelto anche di prendere parte alla vita politica del nostro Paese promuovendo leggi fondamentali sempre a difesa dei lavoratori. In particolare voglio ricordare la lungimiranza della legge 125 del 1991 sulla parità tra uomo e donna nel lavoro". Sono poi intervenuti: Andrea Lassandari, docente di Diritto del Lavoro dell’Università di Bologna; Stefano Caliandro, consigliere dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e Maurizio Landini, segretario generale della Cgil. La Presidente del Consiglio Luisa Guidone ha dato lettura della motivazione ufficiale di conferimento del premio.
L'Archiginnasio d'oro è il maggior riconoscimento civico del Comune di Bologna e consiste in una riproduzione dorata della facciata del Palazzo dell'Archiginnasio. La decisione di conferire l'onoreficenza alla memoria di Giorgio Ghezzi è stata approvata all'unanimità dal Consiglio comunale nella seduta del 3 aprile 2017, interpretando un senso di gratitudine della città nei confronti di Ghezzi "cittadino bolognese, studioso di diritto e maestro di intere generazioni, esempio di uomo al servizio delle istituzioni - si legge nell'atto approvato dal Consiglio comunale -, che, con il suo impegno intellettuale, politico e civile, ha fornito un importante contributo e dato lustro alla città e al Paese".
(Foto Giorgio Bianchi per Comune di Bologna)