"Se il mondo si divide tra giardinieri e predatori, di sicuro Bologna sta dalla parte dei giardinieri": così il Sindaco Virginio Merola ha alzato il sipario sulla svolta decisa dalla giunta sul fronte della manutenzione e riqualificazione del verde pubblico: un investimento forte sull'infrastruttura del verde, con un balzo in avanti delle risorse che toccheranno i 13 milioni l'anno (il 70% in più della quota attuale) e un nuovo strumento, l'accordo quadro, che sostituisce il vecchio global e accorpa tutte le attività che riguardano la cura del verde, dal diserbo dei marciapiedi alla manutenzione delle fioriere del centro storico, all'eliminazione dei rami secchi nei giardini scolastici. Nell'accordo quadro sono previsti tra l'altro anche 500.000 euro per la cura dei giochi nei parchi.
L’accordo quadro, che la giunta proporrà al voto del Consiglio Comunale, andrà a sostituire il Global Service Verde il cui contratto, in scadenza, sarà prorogato di sei mesi per poter indire la gara che porterà all'affidamento del nuovo appalto. L'accordo quadro, strumento innovativo previsto dal codice degli appalti, è flessibile e risponde alle esigenze di programmazione e accorpamento delle diverse attività che fanno capo alla cura del verde. Il valore è di 12.949.000 euro all’anno per quattro anni, rinnovabili per ulteriori quattro: un importo complessivo imponente che sul quadriennio supera i 50 milioni di euro. Si passerà dunque dagli attuali 0,76 euro a 1,29 euro di risorse per ogni metro quadro del patrimonio verde pubblico che ammonta a 1.050 ettari di estensione, con 83 mila esemplari arborei di cui 18 mila lungo le strade e oltre 1.200 giochi per i bambini nei parchi. Rispetto all’attuale contratto di Global Service Verde si tratta di un aumento di 5.393.000 euro all’anno e dell’accorpamento in un unico strumento di tutte le attività legate alla manutenzione ordinaria, straordinaria e per la riqualificazione del verde pubblico, per ottimizzare tempi e procedure.
Oltre alle normali attività previste dalla gestione del verde (come per esempio pulizia e tutela igienica, sfalcio dei prati, coltivazione di siepi e cespugli), il nuovo accordo quadro prevede anche, nella quota a canone, risorse per:
- diserbo marciapiedi (400.000 euro): in precedenza era svolto dalla manutenzione strade, viene invece trasferito alla manutenzione verde che, dopo la messa al bando del glifosate, lo metterà in pratica solo manualmente o in qualche caso attraverso l'impiego di prodotti consentiti;
- rami secchi delle scuole: vengono introdotti interventi a canone che riguardano la rimonda costante dei rami secchi nelle alberature all'interno delle aree di pertinenza scolastica;
- fioriere: viene inserita la manutenzione delle fioriere che abbelliscono alcune piazze e strade del centro storico;
- sono previsti interventi di abbellimento di giardinetti e aiuole del centro storico, per costituire dei veri e propri spazi di pregio (100.000 euro);
- alcune aree patrimoniali del territorio cittadino verranno inserite nelle zone soggette a periodici interventi di manutenzione ordinaria in modo da prevenire i fenomeni di degrado (un milione di euro).
Il finanziamento della quota annua per lavori a misura per interventi di manutenzione straordinaria e di riqualificazione è composto tra l'altro da:
- manutenzione dei giochi per i bambini nei parchi (500.000 euro), con l'obiettivo di garantire tempi certi per le riparazioni nonché una migliore razionalizzazione delle strutture ludiche;
- rinnovo di intere alberate stradali (200.000 euro) per incrementare la sicurezza e avere maggiore efficacia ed efficienza nella lotta all'inquinamento;
- riqualificazione dei parchi e giardini esistenti e forestazione urbana (un milione di euro);
- gli interventi sulle aree verdi previsti dal Bilancio partecipativo trovano nell'accordo quadro uno specifico finanziamento di un milione di euro.