Martedì 2 aprile alle 17.30 in via Scandellara 50, il Sindaco Virgionio Merola intitolerà la la Biblioteca Scandellara a Mirella Bartolotti, prima assessora italiana con delega ai problemi delle donne, in carica al Comune di Bologna dal 1956.
Alla cerimonia interverranno Simone Borsari, presidente del quartiere San Donato San Vitale; Daniele Donati, presidente dell'Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna e Giancarla Codrignani, compagna di studi di Mirella Bartolotti.
Mirella Bartolotti nasce ad Alfonsine, in provincia di Ravenna, il 2 aprile 1931. Frequenta la facoltà di Lettere classiche dell' Università di Bologna, dove dal 1950 inizia la sua militanza nel Partito Comunista Italiano, occupandosi soprattutto di politica culturale. Succede a Zangheri, al quale la legherà una lunga amicizia, nella direzione del Circolo di cultura di Bologna e nel 1955 diventa membro della commissione culturale della federazione comunista bolognese.
Il suo impegno in campo culturale la porta ad organizzare dibattiti, conferenze e mostre d’arte, ma si dedica anche alla ricerca storica, pubblicando nel 1954 sulla rivista "Emilia", il celebre saggio Il Sindaco del pane, dedicato alla figura di Francesco Zanardi. Nel 1956 è una delle sette donne elette in Consiglio comunale a Bologna e il sindaco Giuseppe Dozza la nomina assessore, affidandole le deleghe ai Problemi delle donne, assistenza e beneficenza: Mirella Bartolotti diviene così la prima donna assessore in italia. Per lei compito dell’assessorato era quello di “studiare e analizzare tutti i problemi che si pongono alle donne della nostra città complicando in mille modi la loro vita” e le proposte per migliorare la vita delle donne lavoratrici, non tardarono ad arrivare, concretizzandosi in un aumento degli asili nido e nell'istituzione di corsi di formazione e istruzione professionale dedicati specificatamente alle donne. Da assessora denunciò le condizioni delle lavoratrici a domicilio, pratica che si stava rapidamente diffondendo e, in uno spirito di grande modernità, promosse corsi gratuiti di preparazione al parto indolore. Nel 1958 declinò la proposta di candidatura alla Camera dei deputati e, nuovamente rieletta nelle successive elezioni amministrative del Comune di Bologna del 1960, rimase in carica come consigliere comunale del gruppo della lista Due Torri. Concluso il secondo mandato si ritirò dalla politica per si dedicarsi con passione all'insegnamento e agli studi storici. Scomparve a Bologna il 27 aprile 2015.
La biblioteca "Scandellara - Mirella Bartolotti" dell'Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna rivolge i suoi servizi a cittadini di tutte le fasce di età, con un’offerta personalizzata che presenta novità editoriali, proposte di lettura e un patrimonio costituito da più di 18.000 libri, dvd, audiolibri e riviste tra cui scegliere, a cui si aggiunge la possibilità di accedere al prestito interbibliotecario. Oltre 200 sono le attività rivolte nel corso dell'anno agli adulti, tra cui ricordiamo un gruppo di lettura vivace e attivo, attività in lingua inglese, incontri di facilitazione digitale, occasioni di socializzazione e benessere, corsi di italiano e di conversazione per i nuovi cittadini. Grande attenzione anche al mondo dell'infanzia e dell'adolescenza che trova nella biblioteca un ambiente accogliente e aperto alle esigenze di studio e di socialità e oltre 150 attività all'anno pensate specificatamente per le scuole. Per completare questo insieme di azioni volte a promuovere la lettura, la cultura e il benessere di comunità, la biblioteca gestisce, in collaborazione con un' associazione di volontari del territorio, anche un punto prestito decentrato in Piazza dei Colori, dove i volontari collaborano con i bibliotecari nelle realizzazione di molte delle iniziative proposte dalla biblioteche e rivolte in particolare alle scuole, un’attività preziosa per la biblioteca e per la comunità.