L'euro a 20 anni: come vorremmo riformarlo? Questo il tema all'ordine del giorno dell'incontro di venerdì 8 marzo alle 17 in Sala Farnese a Palazzo d’Accursio, quinto appuntamento della rassegna "I grandi temi della politica economica: posizioni a confronto", organizzato dal Dipartimento di Scienze economiche dell'Università di Bologna in collaborazione con Il Mulino, con il patrocinio del Comune di Bologna e il contributo di G.D Spa.
Il 1° gennaio 1999, dopo una lunga preparazione, 11 paesi dell'Unione Europea hanno fissato irrevocabilmente i tassi di cambio, hanno affidato la conduzione della politica monetaria unica alla Banca Centrale Europea e hanno adottato una moneta comune: l'euro.
Ora i Paesi sono 19, l'euro è una moneta stabile e largamente diffusa anche oltre i propri confini, ma la crisi finanziaria del 2008 e la recessione che ne è seguita, hanno colpito gravemente l'area dell'euro. La fragilità dei sistemi produttivi, del sistema bancario e dei mercati finanziari hanno rivelato incompletezze o forse anche errori nell'architettura dell'Unione Economica e Monetaria.
Ne discuteranno Massimo Bordignon (European Fiscal Board), Marcello Minenna (Consob), Gustavo Piga (Università di Roma Tor Vergata) e Filippo Taddei (Johns Hopkins - Schoool of Advanced Studies SAIS). Il dibattito sarà introdotto e moderato da Tonia Mastrobuoni (La Repubblica).
L’incontro è accompagnato da un breve documento che, distribuito tra il pubblico, aiuta a seguire la conferenza, reperibile sul sito web del Dipartimento.