Un modo per raccontare, non solo la storia dello sport più seguito al mondo, ma anche quella del nostro Paese e dei suoi costumi, tutto questo attraverso la raccolta di cimeli storici, tra cui il pallone usato nella prima partita internazionale disputata, una Scozia-Inghilterra, nel lontano 1872. Ricordi, ma soprattutto emozioni, come quelle che la sfera di cuoio ha fatto vivere a migliaia di appassionati.
È una Bologna che si mette “In viaggio con la storia del calcio", e accoglie la quattordicesima di quindici tappe di questa mostra itinerante dedicata ai cimeli dei Mondiali dal 1930 ad oggi, con le maglie dei campioni del passato e un omaggio al calcio locale. L’esposizione, che ha il patrocinio del quartiere Santo Stefano, sarà allestita dal 22 febbraio al 3 marzo nella sala museale “Elisabetta Possati” del Complesso del Baraccano in via Santo Stefano 119, ed è organizzata da AICS e curata dai collezionisti del Museo del calcio internazionale Luigi Carvelli e Renato Mariotti. Sarà un autentico tuffo nel mondo del pallone, con la possibilità di ammirare le maglie autentiche di campioni del calibro di Cruijff, Pelè, Maradona e Falcao e addirittura i modelli di pallone e scarpini utilizzati nel primo Mondiale di calcio del 1930.
L’appuntamento per l’inaugurazione è venerdi 22 febbraio alle 17.30, alla presenza dell’assessore allo Sport Matteo Lepore, della presidente del Quartiere Santo Stefano Rosa Amorevole, del presidente nazionale AICS Bruno Molea, dell'ex calciatore del Bologna FC Renato Villa e del collezionista Luigi Carvelli. Spazio anche a un omaggio al calcio locale, come in ogni tappa della mostra itinerante. Dall’inizio del viaggio, sono già oltre 100mila le persone che hanno fatto visita, un terzo dei quali allievi delle scuole calcio giovanili.
La mostra del Museo del Calcio Internazionale rientra nel progetto "I nuovi europei" che ha ottenuto un contributo da parte del Comune di Bologna.
Orari:
dal lunedì al venerdì: dalle 9.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 18
sabato e domenica: dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.30
Ingresso è gratuito