Dopo la sospensione delle pubblicazioni dello scorso luglio, Piazza Grande, il primo giornale di strada in Italia, edito dall'omonima associazione, torna in distribuzione completamente rinnovato.
Nuovi sono innanzitutto il formato a la veste grafica, progettati da Fabrizio Bonfiglio con la fotografia di Malì Erotico: Piazza Grande si lascia alle spalle il formato tabloid e diventa una vera e propria rivista mensile (ad eccezione di gennaio e agosto) di 16 pagine a colori, scritte e pensate da una redazione di operatori, operatrici, cittadine, cittadini e ospiti delle struttura di bassa soglia di Bologna. All’interno inchieste, interviste, commenti, rubriche nei quali si esprime la voce degli ultimi, di coloro che troppo spesso non vengono ascoltati. Si parla di diritti, di accoglienza, di povertà, di emarginazione sociale, di ciò che di bello accade a Bologna e soprattutto della risposta che una comunità può dare alle tante sfide del presente.
Il numero in distribuzione dal 6 dicembre affronta due temi attuali e di grande impatto sulla popolazione dei senza dimora: da un lato il daspo urbano, dall’altro il decreto sicurezza, con particolare attenzione al sistema dell’accoglienza della popolazione migrante. Ampio spazio è dedicato inoltre a "Storie del dormiveglia", il docufilm di Luca Magi realizzato a Rostom, una delle strutture di bassa soglia della città, e che ha conquistato premi e menzioni nei festival cinematografici che ha finora attraversato. Il docufilm sarà proiettato lunedì 10 dicembre al cinema Europa nell’ambito del cartellone di Kinodromo. Completano la rivista le rubriche: A tal degh! dedicata alla decostruzione degli stereotipi sui senza dimora, Voci dallo sport sul torneo DiMondi, Voci dal carcere a cura dell’associazione Bandiera Gialla, Voci dalla terra e dalle cucine del mondo dedicate rispettivamente alle iniziative green della città e alle ricette più varie, Voci dal Mercato che racconta le storie degli oggetti che passano dal Mercato di Piazza Grande e Voci dalla redazione, in risposta alle lettere ricevute da Piazza Grande e dagli altri giornali. Infine, Stelle di strada è il titolo dell’oroscopo redatto ogni mese dalla redazione di Piazza Grande.
Nuova anche la distribuzione del giornale, il cui contributo minimo sarà di 2 euro , con la possibilità di abbonarsi sia per i privati che per le associazioni: le copie saranno in parte portate in strada dalla redazione stessa ogni venerdì e in parte disponibili in alcuni punti fissi, in alcuni circoli Arci (Ippodromo - via di Corticella 61, Mercato Sonato - via G. Tartini 3, Benassi - viale Cavina 4, Caserme Rosse - via di Corticella 147/2, Ritmolento - via San Carlo 12/A e Guernelli - via A. Gandusio 6), nella sede della Cgil (via Marconi 69), nei bar Fermento (via Serra 11/C) e Kinotto (via Sebastiano Serlio 25/2), da Senape Viviaio Urbano (via Santa Croce 10), a La Leonarda (via San Leonardo 2/2) e al Modo Infoshop (via Mascarella 24/B). La redazione porterà in strada il suo lavoro ogni venerdì dalle 12 alle 14 e dalle 17 alle 19 nelle principali piazze della città, il mercoledì a Làbas (vicolo Bolognetti 2) e il sabato al Mercato Ritrovato (via Azzo Gardino 65).
Il ritorno di Piazza Grande coincide con il suo venticinquesimo compleanno: il giornale infatti nacque nel 1993 nel dormitorio bolognese di via Sabatucci e vendette seimila copie solo nella prima settimana di diffusione. Per festeggiare questo traguardo l’associazione organizza una serata di autofinanziamento giovedì 13 dicembre al TPO (via Casarini 17/5). In programma alle 18 la tavola rotonda Raccontare l’emarginazione, seguiranno la lettura di articoli tratti dai giornali di strada nazionali e la cena di Natale di Piazza Grande, accompagnata dalla musica dell’ Orchestra Senzaspine.