Per una ventina di giorni da mercoledì 28 novembre la fontana del Nettuno rimarrà chiusa per consentire un intervento massiccio di pulizia sia del sistema di trattamento dell’acqua sia del bronzo e dei materiali lapidei esterni. Domani verrà installata anche una recinzione di cantiere per proteggere il monumento durante i lavori che comporteranno anche l’uso di una piattaforma mobile per raggiungere le parti superiori della fontana.
Il Comune monitora continuamente il funzionamento del sistema di trattamento delle acque della fontana del Nettuno e gli ultimi dati hanno evidenziato un forte aumento delle particelle microbiologiche. Il sistema di ricircolo dell’acqua del Nettuno, infatti, è composto da tanti elementi molto delicati che devono interagire cercando di mantenere un equilibrio tra la necessaria pulizia dell’acqua e l’altrettanto necessaria protezione dei materiali in bronzo e in pietra che compongono il monumento. Le sirene, i putti, le maschere, che vengono continuamente bagnati, sono molto sensibili alla corrosione provocata da eventuali trattamenti chimici di sostanze ossidanti a base di cloro, sostanze che in genere si trovano nel sistema idrico. I materiali lapidei che compongono la fontana sono invece particolarmente esposti ai fenomeni di calcificazione provocati dai sali presenti nell’acqua. Per queste ragioni, il sistema di trattamento delle acque del Nettuno non prevede immissione di cloro ma utilizza, come pulizia, cicli di microfiltrazione. A questo si aggiunge che, in accordo con l’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, si è deciso di non dotare la fontana del sistema “antipiccione”, ritenuto invasivo. La presenza dei piccioni, però, provoca la proliferazione di microrganismi, che in poco tempo possono aderire ai materiali lapidei e sui bronzi.
Pertanto la fase di pulizia comprenderà la disinfestazione complessiva di tutto il sistema di ricircolo: prima si utilizzerà il cloro, solo nel sistema interno, e poi lo si eliminerà con filtri a carbone. Questo metodo permetterà una consistente diminuzione della carica microbiologica. Saranno incrementati i cicli di lavaggio dei filtri a sabbia in modo da aumentare la pulizia. Sarà anche ripetuta con maggiore frequenza la disinfestazione di tutto il sistema. A questo si affiancherà nei prossimi giorni anche l’intervento di pulizia delle parti esterne della fontana che riporteranno il Nettuno, a un anno dall’inaugurazione dopo il restauro, al suo aspetto migliore.