Prende il via domani, mercoledì 14 novembre, con la prima lezione magistrale alle 15.30 in Cappella Farnese, il programma 2018/19 della Scuola Achille Ardigò del Comune di Bologna sul welfare di comunità e i diritti dei cittadini. La lezione di Emmanuele Pavolini, docente dell'Università di Macerata, su "Il welfare ed i modelli europei di social investment" sarà introdotta dal saluto del presidente dell'Istituzione sociale e comunitaria Achille Ardigò e Don Paolo Serra Zanetti, Ambrogio Dionigi. Aprirà i lavori l'assessore alla Cultura e Promozione della città Matteo Lepore.
La Scuola Achille Ardigò è un'iniziativa gratuita, aperta ai cittadini, ai volontari delle associazioni di volontariato, agli operatori dei servizi pubblici, agli studenti ed ai soggetti del terzo settore, voluta dal Comune di Bologna in collaborazione con l’Università e le istituzioni e si propone di approfondire e riflettere sul Welfare del futuro e su nuovi modelli di partecipazione. Attraverso un percorso formativo che inizia con l'appuntamento di domani e proseguirà fino al giugno 2019, i partecipanti avranno modo di sviluppare idee e progetti in un confronto diretto con docenti di elevata competenza in ambito nazionale.
"Con la Scuola, frutto di un lavoro inedito tra istituzioni e associazioni, raccontra l'assessore al Welfare Giuliano Barigazzi, stiamo costruendo un luogo di pensiere nel tempo lungo, disconnesso dalla ricerca del consenso immediato che spesso impedisce di pensare alle transizioni epocali in atto".
Le lezioni magistrali, della durata di due ore, prevedono un momento di confronto con i partecipanti. Iscrizione e partecipazione sono gratuite, basta compilare il modulo on line sulla pagina dell'Istituzione per l'Inclusione sociale. Ai frequentanti della scuola con una frequenza almeno del 75% delle lezioni verrà rilasciato un certificato.