Sabato 13 ottobre piazza Maggiore ospiterà "In the name of Africa" l’evento di pixel art più grande al mondo che sposa arte e solidarietà. Questa performance, alla sua ottava edizione, vuole celebrare in modo originale la Giornata Mondiale dell'Alimentazione e quest’anno lo fa mettendo al centro le donne della comunità contadine.
La piazza sarà apparecchiata con 10 mila piatti bianchi, vuoti, a dire che ancora oggi 840 milioni di persone soffrono la fame. Una volta girati, questi piatti ritrarranno il volto di una donna africana, disegnata dal vignettista Altan. Sarà il pubblico a girare i piatti in modo che compaiano i disegni e solo grazie all’aiuto dei presenti il progetto artistico si svilupperà e si completerà.
"Vogliamo sostenere con forza questa manifestazione - afferma l'assessore Matteo Lepore - e condividiamo appieno il fatto che quest'anno la manifestazione sia dedicata alle donne, perché sappiamo quanto le donne abbiano un ruolo fondamentale per l'Africa. SAbato sarà una giornata viva perché Bologna è una città del cibo per tutti". E la dedica è proprio per le donne delle comunità contadine del Mozambico, Beira, che, proprio perché reinvestono fino al 90% dei loro guadagni in cibo, salute e istruzione, generano reddito e contribuiscono a vincere la fame: in questi contesti le donne sono davvero motore dello sviluppo in ambito rurale. Tutte le donazioni sosterranno le donne del Mozambico perché producano tuberi, legumi e latte per dare cibo proteico ai bambini e sconfiggere la malnutrizione infantile, anche tramite l'acquisto delle tovagliette disegnate da Altan.
Al fianco di questa iniziativa anche i ristoratori di Confcommercio Ascom Bologna, sosterranno l’evento mettendo a disposizione la loro professionalità e il loro tempo con degli stand gastronomici in Piazza Re Enzo per raccogliere fondi che saranno interamente devoluti a CEFA. Tante le altre iniziative in programma, una sfilata con abiti africani delle donne contadine, musica jazz ispirata alla tradizione africana grazie agli allievi del conservatorio di Bologna e la premiazione delle vincitrici del Bologna Sustainability & Food International Award.