Per il terzo anno consecutivo Bologna ospiterà “InsolvenzFest. Dialoghi pubblici interdisciplinari sull'insolvenza” l’iniziativa organizzata dall’Osservatorio sulle Crisi d’Impresa, che per tre giorni, dal 21 al 23 settembre, proporrà momenti di confronto fra magistrati e giuristi, giornalisti, filosofi ed economisti.
Le sessioni di lavoro del convegno si svolgeranno in diverse sale di palazzi storici del centro cittadino (Convento di San Domenico, Palazzo d’Accursio, Palazzo Zambeccari, Palazzo Segni e Palazzo Isolani) e sono rivolte a esperti e operatori del diritto, studenti, pubblici amministratori, imprenditori, cittadini interessati alle problematiche connesse con l'insolvenza e la responsabilità del debito.
L’edizione 2018 di InsolvenzFest sarà dedicata ad alcuni temi di particolare attualità: la moneta e il suo utilizzo (con un importante approfondimento sulle nuove frontiere delle cripto-valute), la massificazione delle informazioni sensibili in relazione ai big data, le nuove forme del lavoro 2.0 tra stagionalità, precariato e discontinuità salariale, la penetrazione del modello mafioso nelle aree produttive del Nord Italia, l’”economia delle elemosine” e la presenza dei racket, la diffusione delle ludopatie.
Una “geografia” di tematiche che – a parere dell'assessora alle Pari Opportunità e al Patto per la Giustizia, Susanna Zaccaria – val la pena di conoscere, prima ancora di approntare eventuali misure di contenimento e repressione. Un’occasione di approfondimento che offre l’opportunità, a chi esercita ruoli di responsabilità a livello istituzionale, così come a chi opera nel sociale o è semplicemente attento a determinate forme di “degenerazione” della convivenza civile, di avere risposte, indicazioni o, più semplicemente, stimoli alla riflessione.
Emblematica la questione della diffusione delle ludopatie, una forma di “dipendenza” che mette a rischio la convivenza sociale, un fenomeno che coinvolge un numero crescente di persone, con ricadute drammatiche sulle famiglie e sui singoli.
Una vera e propria emergenza, che il Comune di Bologna ha deciso di affrontare con atti amministrativi finalizzati a stabilire una regolamentazione degli orari degli esercizi pubblici che ospitano le famigerate “macchinette”, con l’intento di limitarne l’uso all’interno di fasce orarie specifiche e più ristrette.
Ad aprire i “dialoghi”, venerdì 21 settembre, l’assessora alla Pari Opportunità con delega al Patto per la Giustizia Susanna Zaccaria e l’assessore Lavoro e Attività produttive Marco Lombardo.
Tra gli ospiti il giornalista del Corriere della Sera Ferruccio De Bortoli, il professore di Filosofia teoretica presso l’Università di Torino Maurizio Ferraris, la direttrice dell’Osservatorio sulle cripto-monete del Politecnico di Milano Valeria Portale, il giudice della Corte di cassazione Roberto Bellé, il professore di economia aziendale dell’Università Federico II di Napoli Paolo Ricci, il professore di diritto privato dell’Università di Bologna Massimo Franzoni, il professore di diritto privato dell’Università di Milano-Bicocca Bruno Inzitari, e molti altri autorevoli interlocutori.
La partecipazione agli incontri è gratuita.
Ad arricchire le iniziative dell’edizione 2018 una “sezione immagini” sviluppata in collaborazione con la Cineteca di Bologna e che vedrà il 20 settembre la presentazione in anteprima nazionale del docu-film Debiti contro crediti, del regista Antonio Ciano e il 22 settembre una rassegna di contributi cinematografici sui temi del festival curata dal direttore Gianluca Farinelli.
Infine, nella serata di sabato 22 settembre 2018 a Palazzo Isolani, si svolgerà una cena-concerto di solidarietà dedicata al progetto di beneficenza per l’associazione Onlus BimboTU (Per iscrizioni: www.bimbotu.it ).
La partecipazione al festival è gratuita, con accesso per priorità d'iscrizione da fare online .
Tutti i dialoghi delle edizioni passate, sono consultabili nella sezione “gallerie video” del sito dell’OCI.