Comincia il 30 giugno, nell’ambito di Bologna Estate 2018, la rassegna “Burattini a Bologna con Wolfango”, un ricco programma di spettacoli, incontri, performance, conferenze e piccoli laboratori per i più piccini e non solo che vedrà il suo centro nel Cortile d'Onore di Palazzo d'Accursio, dove il burattinaio Riccardo Pazzaglia allestirà la sua celebre baracca.
Una manifestazione che quest'anno giunge alla sua ottava edizione, portando con se una grande eredità artistica, quella di Wolfango, pittore di grande intensità recentemente scomparso, che ai burattini ha dedicato molte attenzioni ed alcuni splendidi disegni: E' infatti Wolfango ad avere ispirato l'insolita versione di Amleto che, con due repliche il 2 e il 4 settembre, costituirà il gran finale della rassegna e che vedrà la partecipazione di Vittorio Franceschi nel ruolo di Amleto, Romano Danielli nel ruolo di Claudio e di Antonio Faeti in quello dello spettro.
"E' un grande piacere riproporre questa amatissima rassegna - commenta l'assessore alla cultura e promozione della città Matteo Lepore - un programma particolarmente adatto alla dimensione popolare di Bologna Estate 2018 e agli spazi di Palazzo Comunale, da sempre luogo della comunità, che aprirà il suo cortile per ospitare bambini e famiglie, ma anche appassionati e turisti che potranno trovare, proprio nel cuore della città, un'importante testimonianza del teatro dei burattini, una tradizione che rende famosa Bologna nel mondo"
Al ricco calendario di spettacoli di burattini che vedrà protagonisti i caratteri tipici della tradizione bolognese, come Balanzone, Sganapino e Fagiolino, animati con maestria da Riccardo Pazzaglia, Milena Fantuzzi e da altri straordinari maestri burattinai, la rassegna affianca i BuraTDays, un ciclo di incontri e laboratori nei sabati di luglio, con appuntamenti dedicati anche agli adulti, e "A spasso con i burattini", passeggiate nel centro storico, condotte in italiano e in inglese, per scoprire le tappe significative che hanno caratterizzato l' arte dei burattini dal Seicento ad oggi. Infine la rassegna propone un' inedita versione dell'opera "Il Barbiere di Siviglia" di Rossini, pensata per burattini ed accompagnata dalla musica del Gruppo Ocarinistico Budriese.
"Per essere davvero una regola Bologna non può stare senza Fagiolino con il suo bastone, senza Sganapino e la sua scopa e nemmeno senza Balanzone e la sua sapienza!" Così scrive Luca Carboni, padrino d'eccezione della manifestazione che speriamo ci raggiunga nel cortile di Palazzo d'Accursio in una delle prossime sere d'estate.