"Quest'anno - afferma l'assessore ai Servizi sociali Amelia Frascaroli - l'esperienza Piano freddo si consolida allargandosi a sempre più realtà, pubbliche, private e del volontariato". Si aggiungono anche nuove strutture, come le cucine recuperate dell'ex centro Irnerio di via Pallavicini e i 40 posti dell'area per famiglie di via Agucchi allestita grazie al fondo anticrisi.
Si offrirà accoglienza notturna in luogo protetto a tutti coloro che sono costretti a dormire in strada nelle notti invernali. É prevista l’accoglienza anche nelle ore diurne limitatamente ai periodi di neve e freddo intensissimo. Oltre ai posti letto, sono previsti numerosi altri servizi offerti prevalentemente dal volontariato, quali distribuzione di coperte, sacchi a pelo, bevande calde e generi di conforto a cui si aggiunge la somministrazione di pasti presso le strutture del piano freddo. Il piano freddo del Comune di Bologna per l’anno 2013 prevede l’indispensabile collaborazione dell’Agenzia Regionale Protezione Civile, di ARPA, e Asp Poveri Vergognosi. La realizzazione di tutte le attività non può prescindere dalla forte e significativa collaborazione delle associazioni e organizzazioni del territorio che hanno messo in rete le proprie disponibilità e il proprio servizio.
Inoltre, in caso di condizione climatica avversa e persistente che potrebbe portare a situazioni di isolamento per anziani in condizioni di fragilità, si attiveranno contatti telefonici mirati per verificare la presenza di una rete di aiuto ed eventualmente la possibilità di consegnare a domicilio generi alimentari o farmaci rispondendo ai bisogni contingenti.
(Foto con licenza Creative Commons. Fonte Flickr)