Bologna Estate 2018 arriva in zona universitaria e si sviluppa in continuità con le linee progettuali del format "La Via Zamboni" che da alcune stagioni anima l’area con lo scopo di riqualificarla attraverso la cultura e la socialità.
Cinque mesi di programmazione, 140 eventi e 24 soggetti coinvolti per dare vita all’estate della cittadella della cultura che vede al suo centro il palco di Piazza Verdi, immaginato come una vera e propria agorà pubblica dove dare voce alle molte anime della città. Un luogo ideale per ospitare i progetti culturali delle maggiori istituzioni cittadine come Università, Teatro Comunale, Istituzione Biblioteche e Emilia Romagna Teatro, ma anche le iniziative degli operatori privati che abitano la zona, delle associazioni culturali e di categoria, delle imprese, dei sindacati e di alcune importanti Fondazioni.
Intorno al palco si articolano lo spazio di socializzazione di Guasto Village, le proposte de La Scuderia srl e gli itinerari tematici pensati ad hoc per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale dell’area di via Zamboni.
ll Palco di Piazza Verdi
Inaugurato il 25 maggio con il festival dello Sviluppo Sostenibile promosso da Asvis e coordinato dal Comune Bologna, Il palco di Piazza Verdi, inserito in Guasto Village - il progetto selezionato dal Comune di Bologna attraverso avviso pubblico - ospiterà nel corso dell’estate tantissime iniziative per un programma fatto di musica, danza, teatro, incontri, dibattiti, e appuntamenti dedicati alla lettura e al tema del lavoro.
A giugno si alterneranno sul palco il coro multietnico Mikrokosmos che il 2 giugno presenterà il primo dei due concerti in programma per Bologna Estate - il secondo appuntamento è previsto per il 16 settembre - e il 5 giugno l’Orchestra Senzaspine, con il primo dei tre appuntamenti che prevede tra l’altro l’esecuzione della Sinfonia Incompiuta di Schubert. Sul palco per questa occasione, insieme ai 50 elementi dell’orchestra, anche "Coro degli Stonati", un nuovissimo progetto nato al Mercato Sonato con l'obiettivo di avvicinare le persone alla musica classica, il coro delle Voci Bianche Senzaspine e Komos coro gay di Bologna. La seconda e la terza data della rassegna firmata Senzaspine, sono invece in programma per il 5 luglio e il 15 settembre e vedranno l'orchestra in veste "barocca" per dare vita alla musica di Vivaldi.
Dal 7 al 10 giugno Piazza Verdi si aggiunge alle altre location cittadine e ospita alcuni appuntamenti del ricco programma de “La Repubblica delle idee” che vede tra i gli ospiti, Yascha Mounk con Ilvo Diamanti e Massimo Giannini, e sul fronte musicale, Manuel Agnelli.
Il 16 giugno, nell’ambito di Atlas of Transitions Biennale Right to the City Diritto alla città, il progetto ideato e promosso da ERT, è in programma “Fino all'ultimo verso”: un contest di poetry slam con i partecipanti italiani e stranieri ai workshop di manipolazione orale del verso e di poesia orale e freestyle.
Dal 18 al 24 giugno salirà sul palco l’Istituzione Biblioteche per un’intera settimana dedicata al libro che vedrà tra gli ospiti scrittori e attori del panorama nazionale e il cui programma verrà comunicato nel dettaglio in una prossima conferenza stampa. E sempre ai libri saranno dedicate le due serate di Stasera Parlo io organizzate da Università di Bologna e coop Ambasciatori.
Il 3 luglio è la data dell’attesissimo concerto di Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura che si svolge nell’ambito del programma promosso da Fondazione Gramsci. Un concerto di grande effetto, un dialogo in musica nel segno degli strumenti ad aria nel solco della cultura mediterranea. Il 4 luglio è la volta del primo appuntamenti curati da Università di Bologna e coop Ambasciatori che proporrà altre due date l’11 e il 18 luglio, mentre tutta dedicata al tema del lavoro è la giornata del 6 luglio, con la manifestazione “Cultura, saperi, democrazia, lavoro”, organizzata da Fiom Bologna a cui parteciperanno sindacalisti, imprenditori, docenti universitari.
Luglio è sopratutto il mese del Teatro Comunale, che si trasferisce open air per proporre al pubblico otto appuntamenti dal 7 al 29 , tra i quali il concerto del 21 luglio che vede protagonista l'Orchestra del Teatro Comunale diretta da Frédéric Chaslin, con il violino solista di Emanuele Benfenati (informazioni e dettagli su www.tcbo.it). Il 25 luglio ancora musica con l'esibizione dei giovani cantanti d'opera di "Bologna international vocal competition for young opera singers".
Il mese di agosto lascia invece spazio alla danza con “Hip hop generation reloaded” - un progetto di Monica Ratti, Emanuele Ladovaz e Vittoria Cappelli, che il 30 e il 31 agosto presenta una due giorni di workshop ed esibizioni a cura di Avvertenze generali: una grande vetrina che coinvolgerà circa 60 ballerini di livello internazionale tra i 12 e 30 anni e che propone tra l’altro anche momenti aperti a chi vuole cimentarsi nella danza o perfezionare le proprie competenze in quest’ambito. Tra gli ospiti figurano la compagine diretta da Poppin Kris, coreografo vincitore nel 2006 al Battle Of The Year, la più importante competizione mondiale di Break Dance; “Le Diversità Crew” di Federica Galimberti, uno spumeggiante ensamble dalle dinamiche più diverse e dagli stili più vari, il coreografo Bolognese Simone Alberti che ha rivoluzionato il mondo Hip Hop, la Crew “Malakia’z”, che con il lavoro ideato dell'insegnante Max Alberti, si è distinta in diversi concorsi, il gruppo tutto al femminile le “Soupa Jelling” di Serena Sesa, il coreografo Gianluca Zofra e Kris Buzzi con i migliori danzatori Hip Hop dell'Emilia Romagna.
Il 14 settembre torniamo a parlare di lavoro con "OiL - Ora il lavoro!”, un concerto parlato per voci, percussioni ed elettronica in cui Ateliersi attraversa le dimensioni della scelta e dell’abbandono nelle pratiche lavorative contemporanee. Accompagnato da un ciclo di assemblee con i cittadini, OiL si nutre dell’opera di Pirandello, proiettando le sue inquietudini, la sua ferocia e la sua determinazione nell’ambito lavorativo odierno.
Tra gli appuntamenti di settembre ricordiamo, il 6 e il 7 "Bologna canta e suona Lucio", due serate a cura della Fondazione Lucio Dalla, la giornata dedicata dalla Casa dei Risvegli alla cultura popolare e alla straordinaria figura di Carla Astolfi, l’8 settembre e, dal 17 al 23, gli incontri incentrati sul tema di Bologna, città della musica organizzati dalle imprese della filiera della musica associate a Cna che propongono un’iniziativa che coinvolge musicisti, scrittori, giornalisti, attori.
Sempre a settembre arrivano anche un’anteprima ed alcuni eventi speciali del Festival Francescano in programma dal 26 al 30 settembre e alcuni appuntamenti de “La notte dei ricercatori dell’Università di Bologna” che si svolgerà il 28 settembre.
Il 7 ottobre infine sarà la volta della “Festa dei teatri” promossa da ERT nell’ambito del palinsesto di Regione Emilia Romagna “Energie diffuse 2018” che presenta , per la prima volta insieme, nel cuore della cittadella universitaria, le stagioni di tutti i teatri di Bologna e dell’Area Metropolitana in un unico ‘open day’ ricco di performance e novità, con l’obiettivo di far convergere l’attenzione sul teatro, incentivando le modalità di collaborazione tra operatori teatrali e allargando i pubblici.
Peacocklab contribuirà attivamente alla programmazione del palco di Piazza Verdi, presentando nel corso dell’estate più di 20 eventi culturali - tra musica, teatro e incontri- realizzati in collaborazione con alcune delle realtà associative più vivaci e creative di Bologna, tra cui il collettivo HMCF (Hey Men Close Friends) che curerà la parte musicale. Tra i concerti già confermati ricordiamo i "Aria su Marte" il 15 giugno, “Franek Windy” il 17 giugno, "I tristi" domenica 1 luglio, "Bartolini" il 29 agosto, "Young & Better" il 12 settembre.
Itinerari alla scoperta di via Zamboni e dintorni
La zona universitaria inoltre sarà al centro di una serie di itinerari pensati ad hoc per l’estate e per valorizzare il patrimonio d’arte e cultura che la caratterizza. In questo contesto il 22 e 23 giugno verrà presentato "ZONA U. Una cartografia sonora della Zona Universitaria di Bologna", il progetto di Massimo Carozzi - Zimmerfrei, in collaborazione con gli studenti del corso di Linguaggi del cinema e dell’audiovisivo dell’Accademia di Belle Arti di Bologna. L’evento propone l’ascolto condiviso di una mappa sonora che restituisce la complessità di un tessuto sociale e ambientale vivo, raccontato in prima persona attraverso le voci e i suoni del quartiere, raccolti mediante la pratica del documentario di osservazione. Dopo questi due primi giorni di presentazione Zona U sarà fruibile liberamente on line attraverso la app "Radio Aporee – miniatures".
Ma le occasioni per conoscere l’area di via Zamboni saranno molte e nel corso dell’estate si potrà partecipare anche a “Lapsus Urbano”, il percorso a piedi attraverso la zona universitaria proposto da Kepler che si configura come un viaggio nel quale osservare e relazionarsi con il paesaggio urbano, tentando di restituire un nuovo significato e scoprendo ciò che della città è invisibile o costantemente rimosso. Strade stradine e stradelli” a cura di Didasco, un appuntamento al mese tra giugno e settempre per passeggiare tra Ghetto e zona universitaria alla scoperta dei piccoli vicoli della città, delle vie dai nomi curiosi che regalano scorci inediti, dei suggestivi portici e delle piazzette; “Sorsi di musica”, a cura di GAIA Eventi che propone invece due appuntamenti serali in agosto e in settembre dedicati alla scoperta di luoghi e storie del ghetto ebraico e della zona universitaria ;“Essere o non essere...in via Zamboni” sempre a cura di GAIA Eventi che per due date in giugno conduce alla scoperta di chiese poco conosciute e quasi invisibili, ma ricche di storia e di capolavori artistici, aprendo porte normalmente chiuse per svelare i segreti di questi luoghi e per accogliere i visitatori in un concerto esclusivo sulle note di Rossini.
Guasto Village
Nell’ambito de La Via Zamboni, Bologna Estate 2018 riapre anche Guasto Village, il progetto dedicato alla socialità e al presidio dell’area ideato da Peacocklab. Il Village aprirà dal 1 giugno con i container di Largo Respighi e sarà aperto fino a metà ottobre. L'opening party ufficiale comprensivo della zona Via Del Guasto è fissato invece per l'8 giugno.
Guasto Village si ispira a progetti temporanei di riqualificazione londinesi come PopBrixton e Peckam levels, il cui tratto distintivo è una forte collaborazione fra i promotori dei progetti di riqualificazione temporanei e le local community.
Dopo il successo dell’estate 2017 che ha registrato 50.000 presenze, Guasto Village torna quest’anno con i suoi container accessibili e green e propone un calendario di attività dedicate al quartiere, ideate in collaborazione con i residenti e volte a stimolare il coinvolgimento e l’inclusione sociale e un’offerta enogastronomica articolata in nove containers che ospitano altrettante giovani realtà innovative nel campo della ristorazione. Tutti i lavoratori del Guasto Village - dagli organizzatori ai ristoratori, dai collaboratori ai volontari - dedicheranno due ore a settimana a workshop rivolti a migliorare la vivibilità della zona. Il programma di questi laboratori, che prenderà il via dalla metà del mese di giugno, sarà definito insieme ai residenti. Inoltre, in collaborazione con l’Altro Spazio il primo bar inclusivo a Bologna, Guasto Village proporrà spazi più accessibili ai diversamente abili, organizzando al contempo incontri di sensibilizzazione, meeting e performance proposti da associazioni che lavorano intorno ai temi dell’accessibilità
Peackoclab, gestore tecnico del Palco di Piazza Verdi, contribuirà attivamente anche alla sua programmazione, presentando nel corso dell’estate più di 20 eventi musicali e di intrattenimento realizzati in collaborazione con alcune delle realtà associative più vivaci e creative di Bologna, tra cui il collettivo HMCF (Hey Men Close Friends) che curerà la parte musicale. Tra i concerti già confermati ricordiamo i “Franek Windy”, il 17 giugno.
Guasto Village sarà caratterizzato quest’anno da una forte connotazione green; i container di via Del Guasto e Largo Respighi diventeranno infatti un giardino verticale in grado di trasformare la zona in una area verde, piacevole e “out of the box”. A conclusione della rassegna le piante saranno donate ai residenti della zona perché il lavoro di riqualificazione prosegua anche dopo la fine del progetto.
Dopo un primo esperimento di successo durante l’inverno, torna anche il Guasto Village Market, dove ogni sabato i frequentatori del Village potranno trovare le migliori proposte di artigianato, vintage clothing e riciclo creativo in un piccolo mercato indipendente che si ispira ai garage sale londinesi.
Guasto Village è aperto tutti i giorni dalle 19 alle 2 di notte, il calendario di tutte le attività è disponibile su peacocklab.it
Infine ricordiamo gli appuntamenti organizzati da Scuderia srl tra cui figurano incontri, appuntamenti tra cibo e cultura e occasioni di meditazione, yoga e wellness anche di prima mattina.
Tutto il programma su bolognestate.it