Il quarto Laboratorio di quartiere si è tenuto nella sala del Consiglio del Santo Stefano. All’incontro hanno partecipato circa cinquanta persone e, come negli altri incontri, il Direttore generale del Comune Valerio Montalto. La presidente Rosa Amorevole ha messo sul piatto tutte le progettualità che l’Amministrazione comunale ha in atto nel quartiere, oltre al Bilancio partecipativo che, lo scorso anno, ha visto il Santo Stefano piazzarsi al secondo posto per numero di votanti tra i quartieri della città, con 2386 voti.
Il progetto vincitore del Bilancio partecipativo, Rigenerazione per una migliore aggregazione, prevede arredi, spazi attrezzati, giochi e orti per il parco Lunetta Gamberini, è stato presentato da una delle cittadine proponenti.
Durante la riunione c’è stato spazio anche per una annotazione critica fatta da un cittadino, per cui la cifra che il Comune stanzia annualmente per il bilancio partecipativo, 1 milione di euro, sarebbe troppo esigua rispetto al bilancio comunale che vale circa 600 milioni di euro. L’assessore al Bilancio Davide Conte ha spiegato che, oltre al bilancio partecipativo, l’attività dei Laboratori di quartiere interessa anche la vocazione degli edifici che verranno riqualificati grazie ai fondi europei del Piano Operativo Città Metropolitane, ben 40 milioni di euro di cui 20 dedicati agli edifici.
Michele D’Alena dell’Ufficio Immaginazione Civica dell’Urban Center ha illustrato la tempistica per il 2018 del Laboratorio di quartiere del Santo Stefano che prevede anche una condivisione preliminare con tecnici e progettisti del progetto vincitore che verrà cantierizzato nei prossimi mesi. Il prossimo appuntamento del Laboratorio sarà dedicato ai corpi intermedi presenti in Quartiere, associazioni e comunità, come passaggio di condivisione fondamentale per l'Amministrazione.