Si prevede neve anche in città in questi ultimi giorni di febbraio. Dunque è sempre pronto a scattare il Piano Neve del Comune di Bologna, con 37 mezzi spargisale e 196 spazzaneve allertati, oltre alle squadre dedicate alle attività manuali.
Non appena arriva l'allerta meteo inizia dunque il monitoraggio tecnico del territorio comunale e vengono attivati gli spargisale in collina per la salatura preventiva delle strade. Se vengono confermati i fenomeni nevosi a bassa quota, gli spargisale vengono attivati anche sulle strade di pianura. Gli spazzaneve invece accendono il motore non appena i depositi di neve diventano significativi, questo anche per evitare che le lame dei mezzi danneggino l'asfalto delle strade. Il consiglio a tutti i cittadini con queste condizioni meteorologiche è di limitare il più possibile l'uso delle auto e, nel caso fosse necessario, di utilizzarle solo se equipaggiate e attrezzate adeguatamente per queste situazioni. Inoltre, in presenza di fenomeni nevosi, ricordiamo che vige il divieto di circolazione a ciclomotori, motocicli e quadricicli ed è assolutamente sconsigliato l’uso della bicicletta. A tutti i cittadini si ricorda l’obbligo di provvedere alla pulizia della neve e alla salatura antighiaccio dei marciapiedi che si trovano davanti ai propri fabbricati.
Intanto, a causa delle rigide temperature che hanno causato la formazione di ghiaccio che dunque può costituire un pericolo per i cittadini, i cimiteri della Certosa e di Borgo Panigale sono rimasti chiusi nella giornata di lunedì 26 febbraio. La riapertura è prevista per mercoledì 28 febbraio, solo in caso di assenza di precipitazioni nevose.
Il Comune ha limitato solo alle ore serali e notturne (in particolare dalle 20 alle 9) l’ordinanza che ha introdotto da domenica 25 febbraio, e fino a cessata esigenza, il divieto di circolazione dei veicoli destinati al trasporto di merci con massa superiore a 7,5 tonnellate (compreso il transito dei trasporti e veicoli eccezionali), sull’intero sistema viario del Comune di Bologna. Sono esclusi dal divieto: gli automezzi del trasporto derrate alimentari deperibili e i trasporti di assoluta e comprovata necessità ed urgenza, come il trasporto legato alle lavorazioni a ciclo continuo ed i trasporti di persone; i veicoli adibiti a trasporto pubblico, servizi ambientali nonché veicoli adibiti a pubblico servizio per interventi urgenti e di emergenza o che trasportano materiale ed attrezzi occorrenti a questo scopo e quelli utilizzati dagli enti proprietari o concessionari di strade per motivi urgenti di servizio.
Nei prossimi giorni, in cui le temperature si manterranno estremamente rigide per il persistere del fronte di aria gelida di origine siberiana, nei punti più critici della viabilità cittadina (rotonde, cavalcavia, punti di assistenza sanitaria in collina) proseguirà lo spargimento di 60 tonnellate di un sale speciale che scioglie il ghiaccio fino a trenta gradi sotto zero e più velocemente del sale normale. Si tratta di una composizione che al cloruro di sodio aggiunge il cloruro di calcio e grazie alla sua igroscopicità, ovvero la capacità di assorbire le molecole di acqua, garantisce l’efficacia fino a trenta gradi sotto zero. L'azione anticongelante del comune cloruro di sodio infatti già a meno sette gradi sotto zero perde molta efficacia. Il super sale invece fonde il ghiaccio senza problemi e in meno tempo rispetto al cloruro di sodio. Le 60 tonnellate di cui il Comune di Bologna ha deciso di dotarsi sono una piccola scorta rispetto all'imponente quota di duemila tonnellate di sale già disponibile: il sale speciale sarà distribuito dai mezzi spargisale solo in caso di necessità nei punti molto critici come procedura estrema di garanzia e tutela della viabilità.
La neve, la pioggia e il freddo di questi giorni, alternati a momenti climaticamente opposti hanno un effetto molto dannoso sulle strade della nostra città. E’ in crescita infatti, come sempre accade con queste condizioni climatiche, il numero di buche che si stanno verificando a causa degli sbalzi termici e dell’azione disgregativa delle acque di infiltrazione. Per ovviare a questa situazione da lunedì 26 febbraio sono attive dieci squadre attrezzate per le attività di riparazione. Il territorio comunale verrà infatti diviso in dieci settori, uno per squadra. Per riparazioni più estese sarà invece operativa la macchina tappabuche di cui il Comune dispone: è costituita da un container coibentato e riscaldato che permetterà di effettuare rappezzi a caldo per l’intera giornata anche in presenza di condizioni ambientali rigide.