[Aggiornamento domenica 8 aprile ore 17.40] Si sono concluse alle 17.40 di oggi le operazioni di disinnesco dell'ordigno bellico risalente al secondo conflitto mondiale ritrovato in un terreno di proprietà privata nelle vicinanze del sottopasso ferroviario tra le vie Zanardi e Bovi Campeggi a Bologna. La viabilità è stata ripristinata e tutti i cittadini che si sono dovuti allontanare a scopo precauzionale dalla "danger zone" possono rientrare nelle loro abitazioni.
L'assessore alla Protezione Civile Alberto Aitini, che ha seguito tutte le operazioni dall'unità di crisi in Prefettura, ha dichiarato quanto segue: “Desidero ringraziare l’elevata professionalità degli artificieri dell’Esercito Italiano che hanno lavorato su un ordigno particolarmente difficile. Ringrazio la Prefettura che ha mantenuto il coordinamento delle operazioni, la Protezione Civile Regionale, la nostra Protezione Civile comunale che insieme con la nostra area Benessere di Comunità e con l'Ausl di Bologna hanno operato per ridurre al minimo i disagi per la comunità; le forze dell'ordine, tutti gli agenti della nostra Polizia Municipale che sono stati in campo, le istituzioni e le numerose associazioni che hanno coadiuvato il lavoro di evacuazione e di accoglienza dei residenti e che vorrei elencare tutte: Anpas Emilia Romagna, Croce Rossa Italiana, Consulta Provinciale del Volontariato, Unitalsi, il centro sociale Casa Gialla, il centro sociale Katia Bertasi, il centro sociale Montanari, la parrocchia di Santa Maria delle Grazie in San Pio V, la casa delle Piccole Sorelle dei poveri, Alma Mater Studiorum–Università di Bologna, il centro polifunzionale Giacomo Lercaro e la residenza anziani Villa Calvi. Soprattutto desidero ringraziare tutte le cittadine e i cittadini che hanno sopportato un’attesa più lunga di quella preventivata e che stanno finalmente facendo rientro nelle loro case”.
[Aggiornamento domenica 8 aprile ore 16.10] L'operazione di bonifica dell'ordigno bellico si concluderà presumibilmente entro le 18 di oggi. Le operazioni di disinnesco, condotte dagli artificieri dell’Esercito, sono ancora in corso, sono particolarmente complesse e si stanno prolungando per le precarie condizioni del secondo sistema di innesco dell’ordigno. L'aggiornamento è stato diffuso dalla Prefettura di Bologna.
[Aggiornamento domenica 8 aprile ore 14.30] Continuano le operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico secondo i tempi tecnici previsti. L’accesso all’area interessata è ancora vietata.
[Aggiornamento domenica 8 aprile ore 9.40] Tutte le persone che si trovavano nella "danger zone" sono state evacuate. Gli artificieri dell'Esercito hanno iniziato l'intervento sull'ordigno bellico tra via Zanardi e via Bovi Campeggi.
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Domenica 8 aprile, a partire dalle ore 9, sono previste le operazioni di disinnesco di un ordigno bellico risalente al Secondo conflitto mondiale tra le vie Zanardi e Bovi Campeggi, nelle vicinanze del sottopasso ferroviario, in terreno di proprietà privata del peso di 500 libbre in cattivo stato di conservazione. Il disinnesco avverrà mediante dispolettamento sul luogo del ritrovamento e successivo trasporto nella cava “I Laghi” (località Pianoro) per procedere al brillamento.
Chi dovrà allontanarsi
I residenti interessati sono 9.401, per un totale di 5.694 famiglie, di cui 1.270 con over 75. Tutta la popolazione presente a qualsiasi titolo nelle vie e nei civici indicati dal provvedimento e comunque anche in tutti gli immobili, strade, terreni o manufatti di qualsiasi genere, purché rientranti nella danger zone, dovrà, entro le 8.15, allontanarsi dalla zona fino al termine delle operazioni. La danger zone, da considerarsi in un raggio lineare di 800 metri dal luogo in cui è ubicata la bomba, interessa parte dei quartieri Navile e Porto-Saragozza.
Per i cittadini residenti nella zona che ne hanno necessità, saranno allestiti sei punti di accoglienza (tre nel quartiere Navile e tre nel quartiere Porto-Saragozza) accessibili dalle ore 7 di domenica 8 aprile e fino a cessate esigenze. Nei punti di accoglienza saranno forniti generi di conforto.
I punti di accoglienza sono
nel quartiere Navile:
- Centro sociale "Casa Gialla", piazza Da Verrazzano 1/3;
- Centro sociale Montanari, via di Saliceto 3/21;
- Centro sociale "Katia Bertasi", via Fioravanti 22.
nel quartiere Porto-Saragozza
- Parrocchia Chiesa di Santa Maria delle Grazie in San Pio V, via Ambrosini 1;
- Casa di riposo delle "Piccole Sorelle dei Poveri", via Emilia Ponente 4;
- Aule universitarie del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione, via Azzo Gardino 23.
È inoltre prevista l'attivazione di due presidi sanitari per persone che necessitano di particolare assistenza presso il Centro polifunzionale Cardinale Lercaro di via Bertocchi 12 e presso Villa Calvi in via Calvi 5.
Sono 48 le vie interessate e 781 i civici coinvolti (come da apposita ordinanza). Questo l'elenco delle strade: Azzo Gardino, Battistelli, Lodovico Berti, della Beverara, Boldrini, Bovi Campeggi, Brugnoli, John Cage, Cairoli, Calori, De' Carracci, Casarini, Cervellati, Cipriani, de' Crescenzi, De Liuzzi, Dolfi, Ercolani, Fantin, Fioravanti, della Ghisiliera, Graziano, Inviti, Lame, piazza Liber Paradisus, Malvasia, Marco Polo, Masina, Menarini, Milazzo, Don Minzoni, Parmeggiani, piazzetta Pasolini, viale Pietramellara, San Pio V, del Porto, Ranuzzi, del Rondone, fratelli Rosselli, Pellegrino Rossi, Rusconi, dello Scalo, piazza VII novembre 1944, viale Silvani, Svampa, Tanari, Zanardi, Zurlini.
Per agevolare le richieste di informazioni e di assistenza, il centralino del Quartiere Porto-Saragozza sarà a disposizione ai numeri 051 2197188 e 051 525847 nei seguenti giorni e orari:
giovedì 5 aprile dalle 9 alle 18, venerdì 6 aprile dalle 9 alle 13. Da giovedì 5 aprile a sabato 7, inoltre sarà attivo anche il numero 051 2193298 dalle 8.15 alle 18.15.
Il centralino del Quartiere Navile sarà a disposizione al numero 051 7190701 nei seguenti giorni e orari:
giovedì 5 aprile dalle 8.15 alle 18, venerdì 6 aprile dalle 8.15 alle 14 e sabato 7 aprile dalle 8 alle 15.
Si informa inoltre che anche il Museo d'Arte Moderna MAMbo e il Museo Morandi, poiché rientrano nella Danger Zone, saranno chiusi.
Viabilità
In vista dell’operazione di brillamento sarà necessario introdurre limitazioni alla viabilità privata e pubblica dalle 8.30 e per tutta la durata dell'operazione. Parte del parcheggio di Piazza Roosevelt sarà utilizzato dai veicoli in servizio per l'Unità di Crisi, con divieto di sosta sugli stalli riservati dalle ore 6 e fino a cessate esigenze.
Auto
I percorsi alternativi consigliati nell’area interessata dall’operazione sono i seguenti:
- per chi proviene dalla zona est della città, si consiglia di percorrere: in direzione nord, viale Berti Pichat e via Stalingrado e, in direzione sud o ovest, viale Gozzadini, viale Panzacchi, viale Aldini, viale Pepoli, viale Vicini e via Saffi;
- per chi proviene dalla zona ovest della città si consiglia di percorrere: in direzione nord, via Prati di Caprara, rotonda Granatieri di Sardegna, sottopasso Sabena, rotonda Battaglione Pistoia, via Terracini, rotonda Guidi, via Terracini, via Zanardi, via della Grazia, via Gagarin, via Gobetti, via Fioravanti, via Tibaldi, via Donato Creti e, in direzione sud o est, via Sabotino, viale Vicini, viale Carlo Pepoli, viale Aldini, viale Panzacchi e viale Gozzadini.
Si informa inoltre che all'interno della "danger zone" sono presenti due parcheggi, il Parcheggio Tanari, in via Tanari 17 e il Nuovo Parcheggio Stazione in via Fioravanti 4. Le auto potranno essere ritirate entro le 8 o, in alternativa, dopo la conclusione delle operazioni e la riapertura della viabilità.
Bus
Anche le linee di trasporto urbano subiranno delle deviazioni consultabili sul sito Tper.
Taxi
Dalle 8.30 di domenica 8 aprile il Kiss & Ride della stazione Alta Velocità non sarà accessibile in quanto le vie Tiarini e Insolera sono comprese nella "danger zone". Per garantire il regolare servizio dei taxi agli utenti dei treni dell'Alta Velocità, a partire dalle 8.30 e fino a cessate esigenze, è stata istituita un'area di sosta riservata ai taxi in via Carracci, nel tratto compreso tra i civici 15 e 11 (sul lato dove si trova la fermata bus). L'area sarà raggiungibile percorrendo via Tiarini e svoltando poi in via Di Vincenzo. Resterà invece utilizzabile l'area taxi di Piazza Medaglie D'Oro.
Treni
La circolazione dei treni nella stazione di superficie di Bologna Centrale sarà parzialmente sospesa, i treni regionali diretti o provenienti da Piacenza, Verona, Padova, Porretta e Vignola effettueranno fermate alternative con un servizio autobus di collegamento. La stazione sotterranea di Bologna invece non sarà interessata dai provvedimenti restrittivi, pertanto il traffico Alta Velocità non subirà modifiche. Tutte le informazioni saranno disponibili nelle stazioni, sui siti Trenitalia, Rfi e FSNews.
Aerei
Saranno inoltre limitate per ragioni di sicurezza le operazioni di decollo e atterraggio sull'Aeroporto di Bologna. Durante le attività di disinnesco il Terminal Passeggeri rimarrà comunque sempre aperto e sarà raggiungibile tramite la viabilità ordinaria. Tutte le informazioni saranno disponibili sul sito dell'Aeroporto Marconi.
La comunicazione della conclusione delle operazioni verrà data direttamente ai cittadini ospitati nei punti predisposti per l’accoglienza e comunque tramite i profili social dell'amministrazione (Facebook, @Twiperbole, @PMBologna, Telegram), tramite comunicato stampa e pubblicazione sul sito Iperbole o richiedendo notizie alla Centrale Radio operativa della Polizia Municipale allo 051 266626.