Il sindaco Virginio Merola ha firmato oggi il protocollo d’intesa con il ministero della Giustizia, l’Agenzia del Demanio, il Provveditorato interregionale delle opere pubbliche per Lombardia e Emilia Romagna, il presidente della Corte d’Appello di Bologna e il Procuratore generale presso la Corte d’Appello per il trasferimento nell’area dell’“ex caserma Staveco” degli uffici giudiziari bolognesi, con priorità a quelli per cui lo Stato sostiene attualmente locazioni passive.
Nel protocollo si stabilisce che il progetto sarà sviluppato in coerenza con le previsioni urbanistiche contenute nel Piano Operativo Comunale “Rigenerazione patrimoni pubblici”: dei 47 mila metri quadri edificabili, l’85% può avere una destinazione compatibile con gli uffici giudiziari mentre 3 ettari saranno destinati a un parco urbano che ricucirà il centro con la collina.
La firma permette di far partire l’iter di progettazione e indica la priorità per il Ministero della Giustizia di individuare e assegnare i fondi per il trasferimento degli uffici giudiziari bolognesi vista la necessità di azzerare la spesa per le locazioni passive.
“Quello di oggi è un risultato molto importante – sottolinea il sindaco Virginio Merola – perché ci permette di avviare una grande operazione nel rispetto di previsioni urbanistiche già fissate in un’area strategica della nostra città. Il futuro trasferimento permetterà allo Stato di risparmiare cospicui affitti, creerà una cittadella giudiziaria diffusa tra il centro e l’area immediatamente esterna ai viali, oltre a un grande parco urbano, e consentirà altri interventi di valorizzazione”.